Aggiorno le mie impressioni. Non è vero che sembra 100% jappo come ho scritto ieri. E' buono, ma è pieno di cose meh:
- l'hitbox è da immaginare. Si può vedere nel disegno nella schermata di selezione aereo, ma per il resto bisogna andare a sensazione.
- i pattern dei nemici non sono sempre il massimo.
- i controlli sono analogici, quindi bisogna usare il pad. Con lo stick è impreciso.
- è lento
- e talvolta noiosetto
- le parti con i nemici normali sono troppo risicate (e noiosette, appunto). E' tutto un mid-boss, boss, mid-boss...
- l'energia basata sul tempo è un sistema bello sulla carta ma non sviluppato alla perfezione
- i proiettili nemici talvolta si confondono con lo schermo, non sono evidenziati chiaramente come negli shmup Cave o altri sparacchini giapponesi.
- i contorni dello schermo idem non sono ben evidenti. A volte si va a sbattere (e toglie immediatamente molta energia/tempo) senza rendersene conto.
- le bande nere in uno shooter orizzontale non convertito da arcade sono nonsense, anche perchè è un formato che non esiste in nessun altro shoot 'em up.
- la gestione dei power up a random è da rivedere.
- altri problemi sparsi che adesso mi sfuggono.
E' molto bello esteticamente e secondo me è il motivo per cui ha catturato l'interesse di molti ed ha ricevuto buone recensioni, ma dubito che sia uno shoot 'em up su cui gli appassionati passeranno molto tempo. Le idee alla base sono interessanti, prende elementi dai giochi Raizing, da alcuni doujin, li mette insieme in maniera decente ma fallisce nel creare uno sparatutto di quella profondità. Si vede che è il loro primo shoot 'em up, e per essere il primo hanno comunque fatto un ottimo lavoro. La stessa cosa vale per i designer di Grasshopper, esteticamente è davvero bello. Lo stesso non si può dire delle musiche di Yamaoka, deludentissime.