Alle osservazioni di Drakkar aggiungo che il market consente di scegliere quali applicazioni si vuole far aggiornare automaticamente, e che come ha detto Zel gli si può dire se aggiornare soltanto in presenza di una connessione Wi-fi (presumibilmente, quindi, in casa o in un luogo dove si può ricaricare). Come dice Wis, è chiaro che se hai 400 applicazioni nel cellulare, l'aggiornamento automatico indiscriminato è sconsigliabile per la batteria, meglio selezionare le app a cui si tiene di più/che ricevono aggiornamenti con più frequenza.
Per me l'appuntamento è ormai diventato una droga, una piccola trappola. Lo faccio manualmente una volta prima di andare a dormire, talvolta anche durante la giornata, così, per vedere quali aggiornamenti ci sono. Non è che se un'app non si aggiorna all'istante mi viene una crisi di panico. Provo un piacere perverso nel vedere tutte le iconcine in fila in attesa di aggiornamento, oltre a notare quali ne ricevono con più frequenza.
Tra l'altro ieri è uscita la versione 1.3 di TSF Shell. Solo un timido passo in avanti, ma la direzione è quella giusta. Questo launcher farà grandi cose.