Mah. Secondo me il problema è che il 3D, come per i film, è un effetto grafico wow e poco altro.
Il 3D può introdurre differenze in termine di gameplay? Se in qualche modo è possibile rispondere di sì, allora ha un senso e un futuro. Altrimenti è un gimmick che rischia, anzi, di intralciare il gameplay.
La storia dell'hardware Nintendo dal N64 in poi ha ampiamente dimostrato che i third party fanno una fatica enorme a comprendere le esatte potenzialità dell'hardware e delle periferiche, e finiscono per usarle forzatamente e a sproposito, usandole perché ci sono, e non perché possono aggiungere qualcosa di nuovo e servire a creare giochi nuovi.
Si ricordi la fatica che fecero molte SH a sfruttare degnamente le funzioni del pad N64, si ricordi come l'uso del touch screen venne implementato artificiosamente nel primo Castlevania DS (tra gli altri), si notino ancora oggi su Wii certe funzioni come lo scuotimento del Wiimote utilizzate forzatamente dalla stessa Nintendo, si noti come molti giochi propongano comunque un sistema di controllo alternativo a quello che la console propone come sua caratteristica principale ed esclusiva.
E con il 3D, che finora è un mero artificio grafico e che onestamente non vedo come potrebbe essere sfruttato altrimenti? Non vedo proprio come sia verosimile aspettarsi un Mario Kart 3D, un Megaman 3D, un Castlevania 3D, un JRPG 3D che offrano un gameplay diverso da quello che offrirebbero spegnendo il 3D.
Poi magari mi sbaglio di grosso, magari il 3D offre una percezione delle distanze sensibilmente diversa e potrà dare diversa (non nuova) linfa ai giochi in soggettiva e ai picchiaduro, ma rimane il fatto che finora quei giochi sono andati benissimo senza il 3D. Non nego che in diversi giochi che ho giocato in vita mia ho talvolta avuto difficoltà di percezione delle distanze in ambienti tridimensionali (mi viene in mente per esempio il jetpack di Diddy in DK64), effetto che magari il 3D saprà rendere in modo più concreto ed efficace. Ma al momento ho il forte sospetto che il 3D, in molti giochi, sarà come il pennino del DS in Phoenix Wright: teoricamente parte integrante del gioco, in realtà una semplice aggiunta ad un sistema che è già completo in sua assenza.