In America in particolare.
Go class action, go! Millllioni di risarcimenti a cranio.
Io parlavo della stampa italiana, quella che si è inventata la congiuntivite da cinema 3D.
Mi aspetto gli immancabili articoli con nel titolo la parola "videogames", sembra che per i nostri giornalisti la lingua italiana si infetti se la accosti agli strumenti del Demonio scrivendo "videogiochi".
Comunque ripeto la mia (ignorata) richiesta: quali sono data e luogo della presentazione torinese? Il sito non ha voluto dirmelo, forse gli sta sul culo Firefox.