Quello che non capisco tanto di Sony nella gestione di Vita e'...la tempistica. Voglio dire, prendiamo come dato di fatto che PS4 esca a fine anno e quindi presumibilmente da fine 2013/inizio 2014 gli sviluppatori inizieranno a far uscire titoli massicci sulla nuova console casalinga. L'attenzione e l'hype del pubblico saranno focalizzate sulla nuova PS4 (e sul duello con la 720). Sony (e MS) faranno di tutto per attrarre i clienti e i loro denari da una parte o dall'altra.
Detto questo, in parer mio, Sony avrebbe dovuto sfruttare molto meglio questa finestra temporale che divideva l'uscita di Vita dall'uscita di PS4. Ovvero far in modo di "forzare" gli sviluppatori a far uscire molte piu' esclusive di peso, molte piu' killer app. A stringere rapporti con terze parti per assicurarsi che titoli dal grande richiamo mediatico fossero sviluppati nella maniera migliore. Ad oggi se uno guarda il catalogo di Vita, ci sono tanti giochi buoni ma nessuno che faccia gridare al miracolo o che faccia correre fuori casa a comprarsi la console. Per dire un titolo come Killzone che spacca il didietro ai passeri sarebbe dovuto uscire sotto questo Natale e non a settembre 2013 (avrebbe goduto di una cassa di risonanza del tutto diversa, cosi rischia di passare in sordina schiacciato dall'attenzione tutta riservata a PS4 e 720). Un titolo come COD con il potenziale di utenti che si trascina dietro, sarebbe dovuto essere sviluppato con tutt'altra cura (cosi fa solo pubblicita' negativa alla Vita). Assieme a Need for Speed MW, sviluppato da EA, Sony in questi mesi avrebbe dovuto pressare Polyphony per far uscire un GT coi controcapperi (e non far aspettare il 2017 per vedere un GT su Vita quando ormai l'effetto 'wow' e' passato). In fondo i videogiocatori anche quelli piu' adulti hanno bisogno di essere coccolati da un 'sense of wonder' per poter desiderare un oggetto videoludico. Per ora Vita, imho, e' una bellissima occasione sprecata.