Considerato che tra teokrazia ed altri eventuali rischio l'ultra-rosik-mode + spoiler di sensazione + ultra-rosik-mode + spoiler meccanico su come approcciare Trico + again, ultra-rosik-mode + proiezioni mentali di un prodotto che poi, dalla mia lente, vedrò/inquadrerò diversamente, magari graditamente sorpreso, magari malamente deluso + ari-again, ultra-rosik-mode, mi sfanculo dal thread, auguro sincero buon divertimento a tutti (al netto della cazzo di ultra-rosik-mode) e ci si vede tra 2 settimane, quando mi sarà arrivato e sarò libero.
Guarda, per motivi forse inconsci proprio per questo mi voglio limitare a impressioni su 'cose di servizio', per poi darmi alla macchia fino a gioco finito.
Prima di farlo, però, sento davvero come doveroso fare un aggiornamento.
Arrivato all'esterno telecamera e frame-rate, che avevan già cominciato a darmi qualche noia un po' ficcante, m'han guastato proprio la magia del momento oltre a non aiutare per nulla a capire come cazzo era fatto il posto.
E se sul frame-rate son riuscito a tararmi di nuovo, con la telecamera non ho trovato più pace per tutto l'arco della sessione. Non conto le occasioni che strillano "ahò, datece un punto di vista più allontanato", ma tra architetture che la confinano ed engine che ti esplode già inquadrando quello che inquadra giassai che ti devi attaccare.
Il gioco ha delle serie difficoltà a farti capire cosa sta combinando Trico, fosse anche solo seguirti titubante come un gattino, apriti cielo nel tenere entrambi i protagonisti inquadrati a modo, fallendo nel cementare passo passo il rapporto di coppia su cui si dovrebbe fondare il tutto. Ho perfino cominciato a odiare quando Trico ti raggiunge in scena, visto che le cose tendenzialmente degenerano. Mi piacerebbe raccontarmi una bugia, perché lui lo adoro, ma no, effettivamente erano principi di odio. Anche quando sei solo col pupo, delle volte hai proprio difficoltà concrete a mantenere il senso dell'orientamento, a farti un'idea sull'effettiva struttura di un nuovo stanzone o una nuova area, a tutto scapito dell'immersione nel contesto, del 'sense of place' e della pura e semplice comprensione di quel che devi fare. E ci son passaggi in cui, magari in concerto con la fluidità, mette in crisi l'affidabilità del sistema di controllo, su cui a freddo avevo speso belle parole.
Di più: trovo che sia un titolo dalla regia fragile, fallace, rotta, che non riesce manco a garantire un ABC a cui sono arrivati tutti, perfino l'ultimo [vabbé, non esageriamo, via, diciamo il penultimo] degli indie e che, sinceramente, non ricordo manco così a norma in epoca PS2 come senti dire in giro, se non nelle produzioni bacatissime.
Di questo avevo avuto già un'avvisaglia, sebbene di altro tipo, nei primissimi minuti...
...quando il protagonista racconta che era rimasto sorpreso dal fatto che il mostro si fosse pappato con un boccone il barile, mentre il bestio davanti a me manco se l'era kakato di pezza
Non dico per esagerare, ma conto almeno 4/5 'eventi', piccoli e grandi, su cui la mia attenzione doveva essere ovviamente concentrata, ma che tra un'inquadratura imballata o una compenetrazione infame mi sono perso. E quando senti che il protagonista attacca a raccontartelo con l'efficace soluzione del flashback, peraltro in quell'elegante forma linguistica, e te c'ha davanti mezzo muro e mezzo culo di Trico ti senti tagliato brutalmente fuori, soffrendo come una bestia.
Ah, e visto che siamo appassionati e che raccontare delle menzogne a sé stessi sarebbe la negazione del motivo per cui spendiamo del tempo coi viggì e stiamo qua a condividerne, voglio vuotare completamente il sacco: al momento, mi pare anche sia il titolo di Ueda che abbia nettamente meno da dire in termini di giocato.
Siam tutti d'accordo che ICO fosse un Tomb Raider olschool/Soul Reaver/Shadowman ai minimi termini con una spruzzata di quelle cose speciali derivanti dall'interdipendenza tra i due protagonisti
[non è vero, a me struttura e tasso di sfida non sono pesati per una minchia e l'ho trovato speciale in toto], ma fin dove sono arrivato io qui le robe speciali emergono in maniera risicata, non sembrano ammantare il tutto in maniera significativa, chiara e precisa.
Sì, prima sessione nel nome dell'amore, seconda in quello della rosicata su quasi tutta la linea.
Ci si becca a fine gioco.
Ieri ho messo sul mio neonato account Twitter una foto con tutti i giochi di Ueda (un po' tipo quella di lawless) e Ueda stesso ha fatto like. Sono un bimbo felice anche se non ho avuto tempo di mettere su il gioco.
Wow, chapeau!