Posso dire di sentirmi abbastanza vicino a te prikaz, non sopporto gli accessori, ma gli orologi esercitano un forte fascino su di me, amante come sono della manifattura, della creatività, della precisione "cum anima".
Eppure non sono un collezionista, probabilmente perchè gli orologi sarebbero in grado di dissanguarmi in breve tempo, lasciandomi senza risorse per tutte le altre passioni che costringo a coabitare in uno spazio così angusto.
In partenza ho apprezzato molto i design semplici e classici, i quadranti tondi ma mai troppo grandi, con lettere chiare e leggibili, un po' nello stile dei cronografi aeronautici(il Breitling nella foto è stupendo, complimenti), e senza troppi fronzoli a disturbare la leggibilità e l'eleganza del quadrante, ultimamente invece i miei gusti si stanno complicando, e inizio ad apprezzare anche cronografi più complessi e meno regolari.
Un altro freno al collezionismo è che tendo ad affezionarmi molto ai pezzi che mi servano bene, e quindi mi risulta difficile poi scegliere o passare ad altro.
In passato ho avuto un Bulova a quadrante rettangolare, regalatomi per la cresima, a più di 15 anni di distanza ancora non perde un colpo nonostante ripetuti colpi ed incidenti.
Oggi possiedo un Lorenz, di quelli descritti all'inizio, quadrante bianco, lettere nere e grandi.
A gusto oggi mi piacciono moltissimo i Girard Perregaux e gli Omega più o meno di qualunque tipo, anche se sono solleticato da soluzioni tecnologiche come quelle adottate da Citizen per le sue collezioni a riserva di carica e radiocontrollo(di cui però ancora non riesco a fidarmi ciecamente circa la qualità costruttiva generale).
Se dovessi sognare un orologio da portare per sempre, attualmente il mio cuore è tutto per il Tag Heuer Grand Carrera Calibre 36: