la borsa US è tirata come un elastico. continua a salire ma senza un reale significato in quanto l'economia americana sta si ripartendo ma non così forte ed è sostenuta da un debito mostruoso. se aggiungiamo l'incognita FED con le decisioni sul tampering io andrei cauto sull'investimento nella borsa US.
peggio che andar di notte con quella italiana che dipende da quella statunitense in modo imbarazzante. in ogni caso, sul paniere italiano le blue chips per dire sono tutte buone in termini di cassettista, certo quelle con un bilancio sano, non quel cesso di telecom per esempio o peggio ancora i bancari.
eni è un buon titolo, il migliore di quelli italiani a mio avviso parlando di fondamentali.
poi dipende qual'è l'approccio. tre mesi fa ero in rosso per il 15% del mio capitale investito circa ora sono a + 5% di media.
nel mio paniere ho Eni, Royal Dutch (
da mò), Orange (ex france telecom, probabile che punti gli 11, dividendo a dicembre), Hera e altri titoli troppo sottili da suggerire.
anche Enel a 2,9 è cmq un affare anche se io la sto aspettando a 2,3.
nei prossimi mesi ci sarà da ballare parecchio ma la borsa del vecchio continente è ancora bassa quindi se siete cassettisti incalliti come seppia ogni titolo sorretto da buoni fondamentali potrebbe fare al caso vostro.