Spiace rispondere dopo tanto tempo, ma prima avevo a disposizione solo la Ps3, che per inserire post (specie se lunghi) non è proprio ideale, almeno per me.
Per l'essere ripetitivo, beh, grazie tante: qualsiasi videogames (da GTA a Morrowind, passando per Mario) presenta aspetti ripetitivi nelle sue meccaniche.
Oh, come on.
Adesso neghiamo pure che il JRPG è un genere più ripetitivo di molti altri.
Mica l’ho negato.
Ho solo detto (e non mi sembra di aver detto una cazzata o una menzogna) che ogni videogioco presenta elementi ripetitivi nel suo gamplay, in quantità più o meno abbondante vero, ma comunque, sempre presente.
Tra l’altro, ripetitività non è sinonimo di noia, o di mancanza di gameplay, altrimenti giochi dove non fai altro che saltare da una piattaforma ad un’altra o quelli dove non fai altro che girare con un’auto in tondo su una strada dovrebbero essere i più noiosi o quelli con meno gameplay di tutta la storia videoludica.
Ma non mi sembra che i vari Mario/Sonic o GT5/FM4 siano additati come i peggiori giochi di sempre causa la loro ripetitività.
Lui parla delle meccaniche di gioco, che sono quelle meno opinabili rispetto ai dialoghi o all'aspetto grafico. Se, come dice, i combattimenti sono facili ed eccessivamente ripetitivi, non serve capire il giapponese per rendersene conto. Può essere una cosa soggettiva, ma allora per capire devi quantomeno giocare.
Non è detto.
Anche il BS necessita di poter comprendere la lingua del gioco per poter essere padroneggiato.
Per dire, in SRT*potevi anche farti tutto il gioco senza utilizzare una volta sola i vari Seishin e le varie opzioni dovuto allo Squad System o al Platoon system, semplicemente potenziando a manetta alcune unità ed utilizzando gli attacchi più potenti (anche se non comprendi il nome ti basi sulle stats dell’attacco).
Arrivavi alla fine? Si (anche se potevi incontrare alcune difficoltà con alcuni boss, soprattutto verso la fine, visto che avevano spesso un gozziliardo e mezzo di Hit Point)
Ti divertivi? Probabilmente si, anche se il non comprendere appieno il funzionamento del BS limitava la tua padronanza dello stesso (e, con molta probabilità, lo si sarebbe giudicato troppo semplicistico e facile).
Non so se questo sia il caso di Ni no Kuni (dalla demo e dalle informazioni reperite in giro sembrerebbe essere presente un sistema di crescita dei mostriciattoli, il che sembrerebbe un buon auspicio per quanto riguarda tattiche e possibilità) ma un minimo di comprensione della lingua potrebbe dischiudere un ventaglio di possibilità tattiche ulteriori rispetto a quelle del battle system “basic.
*per chi non conoscesse, SRT stà per Super Robot Taisen (o Super Robot Wars, come è conosciuto in occidente)