Ah beh, il padrino wow.
Il film é piaciuto anche a me eh, anche se visto una volta basta e avanza, ...
Scommetto che se fermo per strada tutte le persone che reputano Cinema Paradiso un capolavoro non ce n'è uno,UNOOOO, che dirà che il Padrino "ma si bè una volta basta e avanza". Adesso stai semplicemente sparando a zero su tutto, per il gusto di farlo.
. Riguardo l'evoluzione del cinema (e qui ot pesante):
Non è Ot: Tdk rappresenta tutto ciò che c'è di grandioso nel cinema americano, e tutto quello che non va nel cinema europeo
Secondo me no, non si sta evolvendo in meglio.. semplicemente perché già si é fatto molto, per cui siamo spessissimo ad una ripetizione con tecniche modernizzate dei soliti stilemi, non é un caso ad esempio che hollywwod cerchi "ispirazione" (ehm plagio) in alcune realtà cinematografiche emergenti.
Non è il mondo che non avanza, sei tu che invecchi e soffri di nostalgia. Il progresso e l'evoluzione non si fermano per nessuno: NON si stava meglio quando si stava peggio. E' vero che negli anni '70 è stato fatto tanto, ma questo non vuol dire che dopo non si è più fatto nulla di dignitoso, significa semplicemente che gli anni '80 hanno fatto pena.
Vedo il cinema in una situazione simile al rock and roll, migliora la tecnica di registrazione, i suoni diventano più aggressivi ma la musica é sempre la stessa dei primi anni '70, non ha niente di nuovo da dire. E i concerti dei deep purple sono ancora un successone non c'é vera evoluzione musicale tra deep purple e chessò dream theatre, anzi si é pure perso qualcosa.
Come cantava il maschio alpha per definizione "nostalgia nostalgia canaglia, che ti prende e che ti porta via..."
Indiana Jones sarà anche un buon film d'avventura ma non lo vedo nei primi chessò 500 film mai realizzati, in fondo é una cagatina divertente che si basava pesantamente sull'effetto wow all'epoca. *
Questa è la differenza tra gli americani e gli italiani: gli italiani quando parlano delle truppe naziste si piangono addosso, gli americani le sfottono e le fanno capitombolare con i sidecar. Ma tu ora mi dirai che certi argomenti bisogna prenderli sul serio, e che gente come Bonvi non ha capito un cazzo....
Generalizzata tra l'altro in america dove con la scusa dei generi riescono ad avvicinare bob dylan a strawinsky, così han pure loro i grandi musicisti.
Dubito seriamente che gli americani abbiano idea di chi sia Strawinsky...
* Poi é stato mitizzato dagli allora fanciulli, che han passato la mitizzazione ai fratelli minori, quindi figli, etc...
Ma vale un ET, ovvero é una cagatina azzeccata, ha superato meglio i tempi grazie ad un minore utilizzo di effetti speciali velocemente superati.
Un film che parla del passaggio all'età adulta come un rito in cui è necessario staccarsi dagli amici d'infanzia? Un film con un messaggio così potente lo consideri una cagatina? Hai visto un cartone chiamato Totoro?
Ovvero un Jackson si può impegnare quanto vuole ma non potrà essere un fellini, neanche volendo.
Quindi fa king kong e va bene così.
Fellini aveva un grande vantaggio: aveva un linguaggio onirico e surreale e la gente non capiva che cazzo volessero significare le sue immagini. Come tutti i linguaggi ambigui, il fatto di non essere chiaro lo rende vigliaccamente immune alle critiche.
Non é un discorso "i bei tempi di una volta", non scambierei mai Spirited Away per Topolino contro gambadilegno, é un fatto per cui esistono persone in grado sostanzialmente di avere maggiore sensibilità di altre e quindi creare opere di diverso spessore.
Ripensa a quando andavi a scuola, c'era chi capiva di più o di meno... e non sempre dipendeva dal substrato socio-culturale di provenienza.
Non capisco come puoi associare l'intelligenza alla sensibilità. Nixon, Castro, e Hitler erano persone intelligenti: ma sensibili? forse con i loro pastori tedeschi
L'arte é elitaria-razzista, c'é poco da fare.
L'arte è un concetto talmente grande e indefinito che chiunque può vederci quello che vuole. Se tu la vedi come elitaria e razzista, sei tu che sei elitario e razzista.Il che mi porta a chiedermi come tu possa conciliare il senso, lo spirito e l'atmosfera che si respira nei film di Miyazaki, dove la coesistenza con il diverso è un tema ricorrente e portante, con questa tua visione dell'arte e degli americani.
Per restare in area Miyazaki Goro non ce la fa, e non ce la farà/non ce la può fare, o Cristiano De Andrè.. ehm..
E finalmente arriviamo all'eugenetica: ora vuoi dirmi che l'arte ce l'hai nel sangue? se fosse vero dovrebbe valere anche il processo inverso.
Restiamo in tema Miyazaki. Il padre di Miyazaki era un aviatore, la madre una casalinga: nessuno dei due era un grane animatore, quindi come ha fatto lui a diventare tale, se non ce l'aveva nel sangue?
Ah attenzione che il popolino guardava Fellini, ti conviene controllare.
Non é che cosciona nella fontana fosse lì per caso.
Se la scelta è una sola, non è più una scelta.
La gente guardava Fellini perché quello c'era. La gente guarda il Grande Fratello, perchè quello c'è.
Questa distinzione tra film d'autore (paria in pratica) e film "normali" (ovvero hollywwod) é altro frutto della colonizzazione culturale americana temo.. che vari cretinotti franco-italiani negli anni '70 si sono ben guardati di radicare "facendo gli artisti" senza esserne in grado.. hanno aiutato a creare una nicchia critica di cui avevan bisogno eliminando volutamente il popolino per fare i superiori. Ne avevan bisogno perché appunto i vari ferreri antonioni o bertolucci di superiore avevano solo il loro ego.
Finora i tuoi interventi si basavano esattamente su questo: sul fatto che questa divisione ESISTE. Se cosi non fosse, non chiameresti cagatina Et, Indiana Jones e Die Hard.
Io sono convinto che esistono due tipi di artisti: quelli che vogliono farsi capire, perché gli artisti sono persone introverse e spesso quello è l'unico linguaggio con cui riescono a comunicare con le altre pesone, e quelli che non vogliono farsi capire, perché gli artisti sono persone introverse e spesso sono talmente entusiaste dal non essere capite e sentirsi uniche che la loro missione di vita è continuare a non farsi capire.
Un vero artista, come Miyazaki, cerca il pubblico più ampio possibile; uno come Fellini si parla adosso, e non si cura del fatto che possa essere capito o meno e da quante persone.
Un'altra considerazione riguardo la fase barocca-discendente del cinema é come i "grandi film d'azione" degli anni '70-'80 fossero Indiana Jones, Star Wars, Incontri Ravvicinati, Alien...
Ovvero film con "ip originali", si creavano mondi ad hoc.
Ora abbiamo 'sti "grandi autori" che di fatto adattano il signore degli anelli, spiderman o batman.. incorrendo quindi in problemi (tipo costumi che mal si adattano etc..) piuttosto che "creare ricchezza" realizzando loro saghe e mondi virtuali recuperano materiale altrui e lo adattano alla bene-meglio.
Nei '81 si faceva Indiana Jones, nel 2001 Tomb Raider ovvero un prodotto derivato da un videogioco che a sua volta deriva dal film di Spielberg.
Dopo Matrix (in parte floppato almeno come immagine per varie ragioni) il nulla in questo senso.
Non capisco, ora stai dicendo che "i grandi film d'azione" di una volta non ci sono più? Se ti fanno schifo, non capisco come tu possa riconoscere un calo qualitativo. Oppure c'è qualcosa di peggio del fare schifo?
Il merito di Star Wars era creare un immaginario aldilà delle qualità intrinseche dell'opera cinematografica... i film su LOTR per quanto possano essere valutati bei lavori hanno "merito" inferiore al 50% sul fascino del prodotto finito.
Il lavoro é un altro, la creatività all'opera di molto inferiore etc..
Einstein ha detto che "in arte nulla si crea e nulla si distrugge". O era "in natura"? no, no, era in arte
. I dibattiti su chi ha inventato cosa mi fanno ripensare al mio insegnante di latino, convinto che i romani e i greci hanno già detto tutto. Che è vero: qual'era quello scrittore latino che parlava di come l'avvento della rete informatica abbia cambiato il modo di processare informazioni e disumanizzato il corpo umano....mamoru oshii....mamoru? ma è latino Mamoru?
O ora l'ingenuo Shyalaman che qualcosa di suo cerca pure di dire (purtroppo) viene considerato un buon autore..
Sarà pure ingenuo ma ha fatto un film dove il supercattivo crea il suo supereroe antagonista perché sennò la sua esistenza non ha senso. Trovami un fumetto con un idea tanto valida.