Teo, lo vedi che shafta anche come intendi tu?
Il titolo.
E pure il titolo delle .gif di Andrea.
[più belle di Skyrim, ma di eoni 
]Wisky, suvvia, i lampioni sono un cesto di farloccatone:
http://www.mediafire.com/file/2vv0bkrro7469i2/Tristezz_shaft.wmvDimmi te se la raggianza non è un insieme di robe buttate là con effetto prettamente artistico, in maniera esteticamente anche racappezzata, che dipende in massima parte dall'angolo della telecamera [ma se ne va anche parecchio a fatti suoi, senza spostarla*], col personaggio che conta da "poco/un cazzo" a "sagoma di cartone 2D che conta poco/un cazzo" nell'economia del tutto. -____-
*a un certo punto sono anche andato a sincerarmi che la fonte non fosse in movimento Comunque quando Alan Wake vuol fare le cose per bene le fa [
clic,
clic,
clic], ma non sempre [stesso di tipo di fonte della seconda immagine, cinque minuti più avanti.
Vista da davanti zero interazione,
vista di spalle non proietta ombra. La farloccanza]. E le robe fatte bene a 'sto motore, Fraps alla mano, costano, il che la dice lunga su diverse scelte.
In compenso ci sono quei due effetti di blur e blooming anche quando non si guarda direttamente la fonte di luce che sono spettacolari
Quegli effetti collaterali sono molto belli, piacciono molto anche moi.
Ma certi discorsi te li fa pure un Bulletstorm, per rimanere a un titolo citato che dici di conoscere, e lo fa in un ambiente di gran lunga coerente e preciso, con risultati meglio, al di là del proprio gusto estetico per l'effetto o
l'effetto che fa l'effetto sul soggetto del caso.
Per dire, diversi gradi di luminosità di un pupazzo, a seconda di quanto è esposto alla raggianza luminosa [erano foto prese per altri motivi, ma queste c'ho e si dovrebbe capire]:
1,
2 e
3.
Più in generale, anziché un semplice blooming od effetti che stanno di 'visibile/non visibile in stadi contabili a mano sullo schermo', una shaftata si può far interagire con l'HDR, vera illuminazione dinamica, senza compromessi sgamabili ogni due per tre, in ambienti tecnicamente più robusti e avanzati dal punto di vista dell'illuminazione. A portata di mano, per rendere l'idea, c'ho
case 1,
case 2 e
case 3, in cui il protagonista è visibile in maniera inversamente proporzionale a quanto è acciecato l'osservatore.
Qui invece si nota che la luminosità di questo ambiente cambia a seconda di quanto la luce solare, rappresentata dai raggi, penetra effettivamente al suo interno:
un po' e
un po' di più. Shaftanza che non smette di essere 'effettiva',
dinamica [sebbene a un certo punto con dei limiti], non le robe marce che si vedono in un
RAGE o anche titoli che shaftazzano, ma poi ricorrono a trucchetti simili dove fa comodo a loro.
O, sempre in accordo con l'HDR, uno shaft fiero può dare vita a quelle marmellatine bloomose di sfondo che vediamo così spesso dall'epoca 128 bit, dai tempi di PoP: Sands of Time e altre robe che hanno cominciato a darci dentro, rendendole 'luce vera'.
Da così a
così.
In generale per me alla voce "luce" Alan Wake è una gioia per gli occhi, in continuazione. È una tematica importante e non solo la concretizza come meriterebbe, ma non manca di deliziare con chicche di tutto e di più. Però se gli devo fare la punta al cazzo tecnicamente inciampo in un fracco di robe 'nzomm [tipo anche la res delle ombre proiettate dai bengala orribilmente ribassata, che avevi sgamato anche tu].
E non fare il faccione "non c'ho la forza", che sembra quasi che hai paura di offendermi ogni volta che si discute di qualcosa su cui abbiamo posizioni differenti. 
È che veramente, me lo sono techbitchato per quel che mi interessava e mo' vorrei giocarmelo, 'sto Alan Wake, anziché stare qua a fare corsì di recupero.
All'inizio lo stavo paragonando quasi a The Witcher2(a cui paragono tutto ormai )
