Autore Topic: [Retro] La volta che gettai la spugna...  (Letto 40239 volte)

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Offline lawless

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #150 il: 09 Dic 2008, 09:54 »
non ho tempo e voglia di stare 100 ore a liveluppare, problema mio eh, per carita'.
Non penso proprio.

no bhe, mettevo le mani avanti perche' c'e' gente che lo idolatra e non ne ho mai capito il motivo.

ah il gioco con i controlli di merda per xbox era breakdown, me ne sono ricordato..

Offline DRZ

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #151 il: 09 Dic 2008, 13:40 »
non ho tempo e voglia di stare 100 ore a liveluppare, problema mio eh, per carita'.
Non penso proprio.

no bhe, mettevo le mani avanti perche' c'e' gente che lo idolatra e non ne ho mai capito il motivo.


Beh, per il motivo per cui tu lo detesti: level up selvaggio e poco altro.
Diciamo che, si, nel momento in cui compri Disgaea e ti accorgi di non aver voglia di passare 100+ ore nell'item world il problema sei tu... è un pò come prendere un gioco di calcio e poi lamentarsi perché non si fa altro che correre dietro ad un pallone.

Offline COBOL X

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #152 il: 09 Dic 2008, 13:51 »
Il problema e' che nell'Item World non puoi salvare. Preso in piccole sessioni da 3/4 livelli sarebbe molto migliore. Senza dover usare Mr.Gency Exit, intendo.
Nelle versioni PSP e DS e' cambiato qualcosa?

Offline DRZ

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #153 il: 09 Dic 2008, 14:01 »
Su PSP e DS puoi mettere la console in sleep mode e risolvere così.

Offline lawless

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #154 il: 09 Dic 2008, 21:40 »
guarda, apparte il discorso dell' item world, l'ho anche trovato povero sulla lunga distanza.

non sono un megafan dei tattici, pero' ci ho passato 23 ore sperando che capissi il perche' di tanto clamore attorno al gioco, ma onestamente non ho visto i motivi per imbarcarsi in una menata simile.

io e il level up forzato abbiamo chiuso durante le 10 ore nelle rovine di omega di final fantasy x, ho retto fino alla fine, ma non so manco io come.

per dire, in ambito tattici, un titolo come fire emblem e' grasso che cola, rispetto al decantatissimo disgaea.

Offline DRZ

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #155 il: 09 Dic 2008, 22:43 »
Per quanto riguarda la parte tattica e strategica sono d'accordo, il fatto è che Disgaea non è tanto un gioco di tattica e strategia quanto un gioco che basa tutto il suo appeal sul prendere tot personaggi (spesso uno solo), farli diventare mostruosamente forti rispetto al nemico X, sbloccare il nemico Y, farli diventare mostruosamente forti rispetto ad esso, sbloccare il nemico Z eccetera eccetera.

E' ovvio che a molti tale meccanica possa non piacere ma criticare Disgaea per questo è, come dicevo sopra, uguale a criticare Fifa perché si gioca troppo a calcio.

Offline lawless

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #156 il: 10 Dic 2008, 07:12 »
puo' essere, ma c'e' differenza tra this is football e winning eleven no? ;)

cmq come detto in precedenza nel mio primo post, la "colpa" e' a 50/50,senza dubbio.

Offline alterbang

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #157 il: 11 Dic 2008, 01:42 »
a 7 anni (e per i 3-4 successivi) non riuscii mai a finire Robocop per Game Boy.
Mai.

Dici quello con la visuale dall'alto simil Ikari Warriors?
Ce l'avevo pure io, me lo regalarono per Natale nel '90 (o nel '91, boh), e pure io lo mollai dopo un pò.
Sia perché era legnosissimo (ricordo che Robocop non riusciva a passare attorno alle pozzanghere e bisognava aggirarle: forse bloccavano addirittura i proiettili, ora che ci penso) sia perché assieme mi regalarono anche Super Mario Land.
no, laterale.
http://www.youtube.com/watch?v=QrEGEorbhhM
lol, trovando per la prima volta il video ho letto i commenti...allora siamo tutti d'accordo  :D

Offline Wis

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #158 il: 11 Dic 2008, 15:23 »
Sì però scusa, c'è level up e level up.
Non è questo il luogo dove discuterne, ma ammetto che sfidare nemici sempre più forti (e quindi aumentare la sfida) per potenziare i propri personaggi possa essere stimolante. Trovo sia invece una perdita di tempo colossale stare ORE a combattere la solita marmaglia limitandosi a premere "X" ogni qual volta sia richiesto l'attacco. Non c'è strategia, non c'è fida, c'è solo l'autistico affannarsi del giocatore per vedere aumentare qualche numerino. E' ben diverso dal rincorrere una palla in 22 giocatori (cosa che comunque in genere non mi entusiasma).
Bada che l'ho fatto anche io tanto tempo fa in qualche RPG, ma evidentemente avevo un sacco di tempo libero e nulla di meglio da fare.
Non sono contro la "dedizione ad un gioco" a prescindere, sono il primo che se un gioco mi piace gli dedico migliaia di ore. Però ho bisogno di una sfida, un obiettivo che mi gratifichi; se gli sviluppatori non me la pongono me la invento (finire quel livello senza perdere energia, per esempio).
Negli RPG arrivi ad un punto dove la sfida è solo trovare il tempo e la voglia di perdere altro tempo e risorse per fare il nulla.
Ah, non ho giocato a Disgaea, quindi può anche essere che non sia questo il caso. :)
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Offline Andrea Rivuz

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #159 il: 12 Dic 2008, 12:09 »
Ma se passi 100 ore a livellare in un rpg o ne passi 100 a a finire quindici volte DMC4 con tutte S cosa cambia? E' sempre tempo "buttato" alla stessa maniera, se uno continua a levellare in un rpg significa che cmq si sta divertendo altrimenti passerebbe ad altro, dipende dai gusti di ogni persona.
Che poi Disgaea l'ho mollato pure io dopo una decina di ore...

Offline Wis

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #160 il: 12 Dic 2008, 15:33 »
Ma se passi 100 ore a livellare in un rpg o ne passi 100 a a finire quindici volte DMC4 con tutte S cosa cambia? E' sempre tempo "buttato" alla stessa maniera, se uno continua a levellare in un rpg significa che cmq si sta divertendo altrimenti passerebbe ad altro, dipende dai gusti di ogni persona.
Cambia che nel primo caso sto sfidando il gioco e me stesso. Nel secondo sto sfidando il buon senso.
No, vabbè, non voglio di mancare di rispetto a nessuno, però (come tante altre cose) non riesco a concepire come ci si possa divertire a premere ciclicamente un tasto senza varietà e sfida alcuna.
Visto che è qualcosa che mi sfugge lo chiedo a chi piace. :)
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Offline LF

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #161 il: 12 Dic 2008, 15:49 »
Ecco il post delle meraviglie, quello che va ot per poi ricondurre il discorso sulla retta via, senza trucchi e senza inganni. Wis, per favore, conferma che non c'eravamo messi d'accordo.

Non negherò che anche nel migliore dei jprg arriva il momento della reiterazione, che se non è una concatecazione di attacchi semplici è una concatecazione di magie con quella squisita ventata d'aria nuova che solo un Curaga può offrire. Chiamiamola la fase "picchio di Homer quando lavora da casa e deve solo premere Y, ma rischia di far saltare in aria la centrale", anche se in effetti non c'è alcun bisogno di dargli un nome.

Semplicemente, un momento del genere va visto nell'ottica dell'investimento, come preludio alla sfida vera e propria: il combattimento contro il boss opzionale supercazzuto.

Penso a Final Fantasy VII, unico gioco di ruolo che ho ripreso in mano per un secondo giro, munito di guida non ufficiale. Raccolti tutti gli oggetti, livellati alla grande i personaggi. Avevo Cloud a 99, gli altri intorno al 90. Avevo qualsiasi materia possibile immaginabile, compresa ovviamente la mitologgggica Knights of the Round, quella che adesso la Coca Cola ci fa la pubblicità sopra: nel baule più nascosto, sull'isola più sperduta, col chocobo più raro.

Il mio obiettivo, semplicemente, era abbattere la dannata Weapon del deserto, quella che ogni tre turni ti s'inghiottiva un personaggio.
Ho perso più e più volte. "Devo livellare ancora", mi sono detto. Non l'ho mai fatto.
"ed elli avea del cul fatto trombetta."
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Offline Barbelith

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #162 il: 12 Dic 2008, 15:53 »
Ecco il post delle meraviglie, quello che va ot per poi ricondurre il discorso sulla retta via, senza trucchi e senza inganni. Wis, per favore, conferma che non c'eravamo messi d'accordo.

Non negherò che anche nel migliore dei jprg arriva il momento della reiterazione, che se non è una concatecazione di attacchi semplici è una concatecazione di magie con quella squisita ventata d'aria nuova che solo un Curaga può offrire. Chiamiamola la fase "picchio di Homer quando lavora da casa e deve solo premere Y, ma rischia di far saltare in aria la centrale", anche se in effetti non c'è alcun bisogno di dargli un nome.

Semplicemente, un momento del genere va visto nell'ottica dell'investimento, come preludio alla sfida vera e propria: il combattimento contro il boss opzionale supercazzuto.

Penso a Final Fantasy VII, unico gioco di ruolo che ho ripreso in mano per un secondo giro, munito di guida non ufficiale. Raccolti tutti gli oggetti, livellati alla grande i personaggi. Avevo Cloud a 99, gli altri intorno al 90. Avevo qualsiasi materia possibile immaginabile, compresa ovviamente la mitologgggica Knights of the Round, quella che adesso la Coca Cola ci fa la pubblicità sopra: nel baule più nascosto, sull'isola più sperduta, col chocobo più raro.

Il mio obiettivo, semplicemente, era abbattere la dannata Weapon del deserto, quella che ogni tre turni ti s'inghiottiva un personaggio.
Ho perso più e più volte. "Devo livellare ancora", mi sono detto. Non l'ho mai fatto.


anche perchè per quella weapon in particolare(ruby?),levellare era abbastanza inutile....la miserabile era sensibile a praticamente tutte le afflizioni di status :D :D :D
« Ultima modifica: 12 Dic 2008, 15:59 da Barbelith »

Offline LF

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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #163 il: 12 Dic 2008, 15:59 »
...
Sto vivendo quella particolare sensazione che chiamerò "sensazione di Homer quando fa D'OH".
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Re: [Retro] La volta che gettai la spugna...
« Risposta #164 il: 12 Dic 2008, 19:54 »
Cambia che nel primo caso sto sfidando il gioco e me stesso. Nel secondo sto sfidando il buon senso.
No, vabbè, non voglio di mancare di rispetto a nessuno, però (come tante altre cose) non riesco a concepire come ci si possa divertire a premere ciclicamente un tasto senza varietà e sfida alcuna.
Visto che è qualcosa che mi sfugge lo chiedo a chi piace. :)

Mbò.
Più che divertente giocare a Disgaea è stato rilassante.
A me la sfida contro il gioco o contro me stesso non interessa particolarmente, devo dire (e nemmeno contro gli altri, infatti l'unico tipo di multiplayer che apprezzo è quello cazzeggione dal vivo, mentre evito rigorosamente qualsiasi tipo di online pseudocompetitivolameroso): laddove non cercherei mai di ottenere tutte S in DMC4 (che a malapena ho portato a termine a livello di difficoltà ameba), un gioco in cui vinco facile spesso ha una funzione quasi catartica (esageriamo), soprattutto dopo una giornata di lavoro in cui magari sono stato costretto da cause di forza maggiore a competere con colleghi e concorrenti vari.