Ho letto i vostri commenti. Speravo in una situazione migliore, ma a quanto pare siamo in tanti ad essere "bamboccioni". Pensavo che il problema riguardasse soprattutto il sud, ma mi sa di no;
non mi ricordo chi di voi ha detto che spesso non si ha voglia di fare sacrifici e si cerca il lavoro dei "sogni"; in parte concordo ma nutro qualche riserva: da quando abbiamo circa 13 anni tutti ci dicono di continuare a studiare, per riuscire ad avere un posto discreto, magari dove non si deve stare sotto il sole a rompersi la schiena.
Ecco, il problema è questo: non mi va di passare anni ed anni a studiare per poi sentirmi dire"oh bello, non c'è il lavoro per cui hai studiato, quindi vattene a sgobbare". A questo punto, se dovesse finire così, avrei preferito che non ci fossero state raccontate delle frottole; avrei preferito che mi avessero avvertito, che mi avessero consigliato di andare a lavorare subito, dopo le scuole medie, senza continuare a spendere soldi per un fantomatico "avvenire migliore"
Spero che le cose non prendano questa piega, ma io mi sentirei preso per il culo, e non accetto che si dica che noi non facciamo sacrifici e bla bla bla.
Forse negli altri paesi hanno più sicurezza; sanno che se seguono un percorso alla fine c'è una via d'uscita, c'è qualcosa che li attende, mentre noi no, noi possiamo dire solo quello che non siamo, per citare Montale