cmq e' una cosa molto personale e dipende da come uno si approccia ai duelli e con che armi.
Djà. Ieri per dire ho fatto pure l'ottava Prova (capitolo 9): di base non sembrerebbe semplicissima, vermi meccanici potenziatti e pescetti rompipalle, però con l'Arte della Fenice al massimo stadio attivata è risultata un'autentica cazzata proprio in virtù della tipologia di avversari e delle loro strategie d'attacco (il medesimo Ninpo mi è parso totalmente inutile in tutte le altre situazioni ludiche ove l'ho testato).
In linea di massima comunque, per il mio stile di combattimento (trittico Spada-Artigli-Lama, relativo uso di parata e schivata in rapporto all'homing jump, molto gioco aereo, evocazione di Ninpo solo se alle strette), le Prove richiedenti più impegno sono quelle il cui perimetro è tappezzato di avversari che colpiscono dalla distanza.
Gran bel gioco cmq. Certo, continuero' a dirlo all' infinito, ma il primo era molto meglio secondo me.
Ho ripreso in mano Black qualche giorno fa, dopo i primi 3-4 capitoli di NG2. Per la prima volta ho avvertito puzza di vecchio.
Ninja Gaiden II è più veloce, più tecnico, più ricco di varianti tattiche, più denso di azione e variegato di avversari. A mio avviso è superiore in tutto e per tutto al prequel, escluso forse il rilievo, superfluo in una sceneggiatura tanto impalpabile, del minor carisma di alcuni avversari (Doku rullava rispetto a Genshin, ad es.). Poi v'è l'aspetto della realizzazione tecnica, naturalmente: il prequel nel 2004 era un miracolo che strabiliava; il sequel, maleficiato da un engine che è la mera versione 1.5 di quello precedente, alterna elementi ancora fantasmagorici (es. giganti) a difetti oggi poco accettabili (triste osservare quanto nel capitolo 10 arranchi la stessa console che tra un paio di settimane frullerà selvaggiamente il probabile neoparadigma della CG in real time).