Topic: [Mac] News

[Account_191220]

Non è forse che il tipografo apre la tua foto su un monitor più performante e la vede in modo diverso da come la vedi tu...?

Ti dico cosa succede in quei casi? Questo:
Grafico: Senti ti ho mandato i file per la stampa.
Tipografo: Si li ho visti ma supercazzola prematurata con scappellamento CMYK e l'equilbratura del bianco.
G: Come? Mmmh...ok...senti, fai due stampe di prova.
T: Ok, che carta vuoi?
G: La più economica ma buona.
T: Ok, passi stasera a ritirarle?
G: Si.

[dj-jojo]

Nemmeno secondo me, ma dire che siccome i monitor Apple non coprono il 100 del gamut (cosa che non fa nessuno, peraltro, ma ci si avvicinano solo)

NON-E'-VERO. Ho riportato marche e modelli: se li vai a vedere la copertura del 100% dell'sRGB c'è e come.

Vediamone uno:

http://www.digitaltrends.com/laptop-reviews/asus-zenbook-nx500-review/

Aspetta... cosa c'è scritto lì sotto, tra i "lows"?
"Wide color gamut has its flaws"

"This is because the laptop’s wide color gamut displays hues most artists don’t work with (as they’re well outside the sRGB spectrum)"

E qui mica dico che queste parole siano vangelo, però qualche dubbio mi viene, informandomi.


Rimanendo nel campo fotografico, poi, dipende anche a che ambiente sono destinate le foto.
Perchè se la destinazione non è la stampa tutti questi discorsi sono superflui (è chiaro che è un caso specifico, però).

[Shape]

Ma che dubbio? Il fatto che lo schermo sia migliore e copre più dell'sRGB è un difetto perché l'artista non sa che cosa sta facendo? Ma dai, su.

Tra l'altro, se l'"artista" lavora in sRGB, non vede i colori "speciali".

[dj-jojo]

Ma che dubbio? Il fatto che lo schermo sia migliore e copre più dell'sRGB è un difetto perché l'artista non sa che cosa sta facendo? Ma dai, su.

Tra l'altro, se l'"artista" lavora in sRGB, non vede i colori "speciali".

Ho editato, aggiungendo.
E cmq non c'è scritto questo... 

[Shape]

Rimanendo nel campo fotografico, poi, dipende anche a che ambiente sono destinate le foto.
Perchè se la destinazione non è la stampa tutti questi discorsi sono superflui (è chiaro che è un caso specifico, però).

Tutti gli ambienti che non siano il Web.

[dj-jojo]

Cmq per chi non abbia alba di cosa stiamo parlando, qui c'è una spiegazione chiara e semplice:

http://www.marcobottigelli.it/IT/Lezioni-di-fotografia/Profilo-Colore

[dj-jojo]

Rimanendo nel campo fotografico, poi, dipende anche a che ambiente sono destinate le foto.
Perchè se la destinazione non è la stampa tutti questi discorsi sono superflui (è chiaro che è un caso specifico, però).

Tutti gli ambienti che non siano il Web.

La stampa (intesa in tutti i sensi), per l'appunto.

[Shape]

Non è forse che il tipografo apre la tua foto su un monitor più performante e la vede in modo diverso da come la vedi tu...?

Ti dico cosa succede in quei casi? Questo:
Grafico: Senti ti ho mandato i file per la stampa.
Tipografo: Si li ho visti ma supercazzola prematurata con scappellamento CMYK e l'equilbratura del bianco.
G: Come? Mmmh...ok...senti, fai due stampe di prova.
T: Ok, che carta vuoi?
G: La più economica ma buona.
T: Ok, passi stasera a ritirarle?
G: Si.

Appunto: per me questo significa lavorare con pressapochismo e mancanza di rispetto vesto il tipografo, se sei un professionista. Fai una calibrazione dello schermo, usi un profilo colore per la stampa e già sai cosa aspettarti. E soprattutto il tipografo non deve perdere tempo.

Se poi non sei un professionista, ci sta pure che agisci in questo modo.

[Shape]

Io stesso non so come siano gli Windows dal 7 in avanti ma, onestamente, perchè cambiare se poi nel nostro ambiente praticamente tutti hanno Mac? Infatti mi sono astenuto dal commentare Windows, non sono come sia e non ho motivo per passarci.

Non mi pare tu ti sia astenuto

B) In ambito grafico l'85% usa Mac perchè il workflow è più fluido, per una generale stabilità maggiore e per minori rischi di problemi software. Una macchina con un monitor più performante (ma meno percepibile a conti fatti) ma con Windows installato sopra (per gli usi di cui abbiamo parlato) per un creativo dell'immagine professionista è sicuramente una macchina meno utile.

E vediamo di smetterla di mettermi in bocca frasi che non ho detto o cercare di vestirmi della cappa di Apple-fan, perchè non lo sono .

Scusami, dici che non usi Windows da una vita eppure dici che su Mac "più, più, più".

Non capisco come tu possa confrontare i due sistemi se non li usi entrambi, ecco perché sembri un Apple-fan

[Account_191220]

lol Shape, ti ripeto che la maggior parte dei professionisti lavora così, quindi si, immagino che per un ingegnere siamo tutti una manica di pressapochisti
Oh, poi ci sono quelli che ti garantiscono che senza la calibrazione non puoi andare in stampa e che non si può assolutamente lavorare così.
Certo, come no.
Tanto più che la famosa calibrazione è praticamente fuffa, se ci ragioni bene.
Io calibro il mio monitor in base a..? Le condizioni di luce? Per la visualizzazione sul mio monitor? Per il tipo di carta? Per il tipo di inchiostro? Per il tipo di macchina? Per il monitor del tipografo?
E se ho 3/4 fornitori diversi che faccio?
Puoi farti le supercazzole e le pugnette del mondo ma alla fine il risultato ha talmente tanti fattori in gioco che si cerca sempre di fare del proprio meglio ma niente sostituisce l'occhio e l'esperienza.
 

Per il post qui sopra metti qualche "pare" ogni tanto, così siamo tutti contenti.

[Shape]

Ho l'impressione che tu non abbia nemmeno idea del fatto che esistano due cose differenti:
1) la calibrazione del monitor
2) il profilo per la stampa

Il primo lo usi per vedere i colori in modo "realistico" mentre lavori al PC, il secondo ti serve per esportare le immagini e darle al tipografo, in modo che vengano stampate come entrambi vi aspettate rispetto allo schermo, senza la necessità di fare prove e modifiche ulteriori.

E sì, esiste un profilo stampa per ciascuna macchina usata per stampare, dovrebbe fornirti tutto il tuo tipografo.

Occhio ed esperienza sono fondamentali, ci mancherebbe, ma perché non aiutarsi con i mezzi, a volte potentissimi, che abbiamo a disposizione?
Non riesco proprio a capire perché, se uno è a conoscenza di una confortevole scorciatoia, non debba usarla. L'unico motivo che mi viene in mente è perché non la conosce. O deve giustificare in qualche modo lo straordinario.

edit: cioè, pure un sito così preso a caso di stampe online gestisce i profili colore: http://goo.gl/dmC8dl

[dj-jojo]

Non è forse che il tipografo apre la tua foto su un monitor più performante e la vede in modo diverso da come la vedi tu...?

Ti dico cosa succede in quei casi? Questo:
Grafico: Senti ti ho mandato i file per la stampa.
Tipografo: Si li ho visti ma supercazzola prematurata con scappellamento CMYK e l'equilbratura del bianco.
G: Come? Mmmh...ok...senti, fai due stampe di prova.
T: Ok, che carta vuoi?
G: La più economica ma buona.
T: Ok, passi stasera a ritirarle?
G: Si.

Appunto: per me questo significa lavorare con pressapochismo e mancanza di rispetto vesto il tipografo, se sei un professionista. Fai una calibrazione dello schermo, usi un profilo colore per la stampa e già sai cosa aspettarti. E soprattutto il tipografo non deve perdere tempo.

Se poi non sei un professionista, ci sta pure che agisci in questo modo.

Concordo, ma infatti io di professionisti veri che lavorano così NON ne conosco.

Di converso di sedicenti fotografi ma che in realtà sono bimbiminkia ignoranti ne conosco moltissimi.

Ma NON sono professionisti.

Da qui a dire che il professionista se non si compra un portatile con schermo widegamut è un imbecille oppure non è un professionista, ripeto, ce ne passa.

Ma non credo sia molto utile insistere su questa idea, mi pare che ognuno abbia le sue e se le tenga ben strette, quindi sticazzi e buona giornata. 

[Account_191220]

Concordo, ma infatti io di professionisti veri che lavorano così NON ne conosco.

Per curiosità, in che ambito lavori?

Cmq più ci ripenso e più mi viene da ridere.
Ho amici che lavorano nei più disparati ambiti della grafica, dell'immagine, del video e della fotografia a livelli piuttosto importanti e vi garantisco che se provassi a chiedergli come hanno calibrato il loro monitor mi farebbero una sonora pernacchia. Per esperienza mia (quindi non vale un cazzo) tutti quelli impallati con gli aspetti tecnici della grafica o erano, appunto, tecnici (stampatori, tipografi etc) oppure mediocri creativi. Questo non vuol dire che ci si debba adagiare nell'ignoranza più nera ma state dando un sacco di importanza ad aspetti tecnici che sono, nel migliore dei casi, marginali.
Esperienza>>>>>>>>>>>>calibrazione.

[dj-jojo]

Concordo, ma infatti io di professionisti veri che lavorano così NON ne conosco.

Per curiosità, in che ambito lavori?

Cmq più ci ripenso e più mi viene da ridere.
Ho amici che lavorano nei più disparati ambiti della grafica, dell'immagine, del video e della fotografia a livelli piuttosto importanti e vi garantisco che se provassi a chiedergli come hanno calibrato il loro monitor mi farebbero una sonora pernacchia. Per esperienza mia (quindi non vale un cazzo) tutti quelli impallati con gli aspetti tecnici della grafica o erano, appunto, tecnici (stampatori, tipografi etc) oppure mediocri creativi. Questo non vuol dire che ci si debba adagiare nell'ignoranza più nera ma state dando un sacco di importanza ad aspetti tecnici che sono, nel migliore dei casi, marginali.
Esperienza>>>>>>>>>>>>calibrazione.

Sono principalmente un sistemista, quindi vedo diversi professionisti di vari ambiti.
I fotografi hanno monitor widegamut, generalmente.

Che poi magari non siano "smanettoni" e si facciano calibrare il monitor da me (o chi per me) è un altro paio di maniche.

Bisogna cercare di non confondere i piani di discussione, secondo me.
Per il resto concordo anch'io sul fatto che la tecnica fine a sè stessa è una sonora cazzata e non porta da nessuna parte, ma questo è un discorso diverso.

Fontana, tanto per fare un nome importante, non sa un cazzo di calibrazione monitor.
Lui scatta le foto, poi si affida a dei professionisti per la stampa e questi ultimi hanno monitor widegamut calibrati.

Settimio Benedusi, tanto per fare un altro esempio, scatta in JPEG! 
Masse inorridite di possessori di reflex si stanno dando fuoco, eppure.... 

[peppebi]

Il punto è che Shape ha ragione ma ci vuole un distinguo: non tutti gli artisti/grafici/designer sono anche appassionati di tecnologia, anzi, per mia esperienza posso dire che ben pochi, tra quelli che ho conosciuto, sanno distinguere tra processori, ram, schede video, ecc. e comprano in base al budget e stop. Però ha ragione Shape quando dice che basterebbe usare gli strumenti che già ci sono per fare le cose a puntino. Sempre per mia esperienza posso dire che si perde un sacco di tempo a fare le calibrazioni "a occhio" di ciò che si è creato con ciò che va stampato. Sono innumerevoli le volte in cui ho assistito a scene in cui il prodotto finito non rispecchiava il lavoro del grafico. E tutto ciò dopo vari campioni, provini di stampa, ecc. Tutto evitabile o almeno "minimizzabile" se si usassero gli strumenti suggeriti da Shape. Che il mercato funzioni così è palese (almeno da noi perchè non credo che i big del settore lavorino "a occhio") ma non per forza vuol dire che sia il modo più utile per fare le cose.