Spero perdonerai la schiettezza, ma da come hai posto la questione mi sembra tanto una lamentela sui generis, più che uno spunto di discussione.
A volte mi fermo a pensare se non avessi mai videogiocato, forse non avrei compromesso la maggior parte delle mie amicizie/compagnie.
Dai al videogioco molto più potere di quel che ha. Il videogioco è un mezzo, non è
per esso che comprometti le amicizie, ma
tramite esso. Differenza sostanziale.
Sto dicendo che molto probabilmente avresti compromesso le amicizie in ogni caso.
D'altronde il videogioco è un abitudine/hobby/vizio/ossessione come può esserlo la sigaretta e/o la droga. Solo che questi ultimi due, oltre ad essere molto più nocivi, hanno oramai acquistato una funzione "socializzante".
A parte che il paragone non tiene minimamente in considerazione il fatto che il videogioco sia veicolo (= mezzo, ancora) di idee, la conclusione è molto parziale: anche il videogioco permette di socializzare, prova ne sia il contenitore che per grazia di Ivan stiamo (ab)usando.
Ti dirò di più: per me, non fumatore e poco tollerante, la sigaretta non è assolutamente socializzante. La droga, checchè ne
dica Zel
, men che meno.
Il modo in cui si spende il proprio tempo per un qualcosa che ci interessa pregiudica pesantemente la propria vita.
Sempre. Ma più che 'pregiudica' mi viene da pensare che 'indirizza'. Come la storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: tu vedi che l'interesse per qualcosa in particolare ti toglie opportunità, io vedo che me ne crea di nuove.
Sto cercando di convincermi di aver inteso male quanto volevi comunicare, poi rileggo il titolo del topic:
[Sfigati] Come il videogioco ci ha devastato l'esistenza
Niente, non ce la faccio a convincermi.
Ok, sfoghiamo le frustrazioni incolpando i videogiochi
Poi però organizziamo un raduno dove sfidarci a Mario Kart DS.