oh ma dirt com'è?
Scusa il tritardo:
Dirt La serie vede come protagonista Lucy Spiller (Courtney Cox), spietata direttrice di una rivista scandalistica.
Dirt offre un quadro caustico del mondo Hollywoodiano e di quello del gossip che prospera sulle sue miserie. Dirt si distingue per una visione della realtà ultrapessimista, quasi nichilista. Visione rispecchiata in particolar modo dall’episodio pilota, un concentrato di pessimismo nerissimo quale raramente ho visto in vita mia. Non c’è un personaggio che ne esca pulito: sono tutti arrivisti, egoisti, pronti a passare sul cadavere di amici, amanti e parenti pur di arrivare ad un briciolo di successo. La perfetta incarnazione di questa visione del mondo è la spietata Lucy Spiller, cinica, manipolatrice, perfettamente cosciente delle regole del gioco e di come sfruttarle a suo vantaggio, priva di qualsiasi scrupolo ma di contrasto costantemente insoddisfatta, incapace di provare piacere (riesce a raggiungere l’orgasmo solo con la masturbazione), meno che meno la felicità. E questo è il tono della serie: un pessimismo desolante, amaro, senza speranze, affievolito a sprazzi da gustose trovate di humour nero. Ironicamente l’unico personaggio che ha un minimo d’integrità è Don Konkey: un pazzo schizofrenico, un paparazzo tormentato dalle allucinazioni (realizzate in maniera davvero eccezionale) e dai sensi di colpa. Personaggio interpretato in modo straordinario da Ian Hart (semplicemente scandaloso che una prestazione di questo livello non abbia ricevuto nemmeno uno straccio di nomination) che da vita in modo credibile ad una follia allucinata e delirante.
La serie è totalmente atipica e spiazzante. Nella prima parte ha anche un buon ritmo ma nel finale perde qualche colpo con trovate stiracchiate e poco convincenti.
A me complessivamente è piacuita noostante non i drama puri non mi facciano impazzire. E' una serie coraggiosa e molto attuale per i temi trattati, dovrebbero trasmetterla quest'autunno su La7. Dacci un'occhiata.
Son usciti i sub del preair di
Joureyman che di conseguenza mi son divorato. E' un incorcio tra Day Break (da cui eredita anche una delle attrici principali, gran bella figliola davvero) e Quantum Leap, più vicino al primo come atmosfere. M'è piaciuto: è realizzato bene con un ottimo protagonista (Kevin McKidd, recentemente visto come Voreno in Rome), speriamo che la storia regga e si sviluppi in modo interessante.