Caro armandyno, che bel topic che hai aperto
Sono anni che seguo la scena delle avventure grafiche, ed è vero che i prodotti odierni soffrono un complesso di inferiorità rispetto ai classici. Tuttavia soffrono spesso anche di carenze oggettive, prima fra tutte la qualità della sceneggiatura. Hai citato
Runaway, un prodotto di qualità medio-alta che però mostra numerosi cali di ritmo (le fasi "raccontate" tra un capitolo e l'altro sono noiosissime e spezzano senza motivo la narrazione). Devo dire che
Runaway rimane ugualmente un gioco molto buono, nulla a che vedere con certe vaccate che girano.
Una spiacevole abitudine che ha preso piede è quella che una fanciulla di mia conoscenza ha definito del "finale futurista", vale a dire un finale che lascia insoluti numerosi nodi di trama dando al giocatore la fastidiosa sensazione di essere stato incu... ehm, ci siamo capiti. Provate a giocare
Midnight Nowhere (5 euro al supermercato) per capire cosa intendo.
Non posso provarlo, ma scommetto che pochissime avventure sono scritte da sceneggiatori professionisti
