Astral Project
Parole, parole, parole, filosofia spicciola, parole, spiegoni, parole...
Le più belle opere letterarie, per me, sono quelle in cui le parole sono ben dosate al punto di non doversi dilungare troppo in spiegazioni.
Nel caso di questo manga la critica alla società moderna e alla "cultura" della Televisione è ribadita ed esplicitata troppe volte, al punto da risultare stucchevole. Diverso è, ad esempio, il caso di Pluto, in cui la critica (in questo caso al rapporto uomo macchina) viene fuori dalle pagine del manga implicitamente, insieme agli avvenimenti raccontati: ne deriva così una forza narrativa carica di pathos, lontanissima dallo stampo noioso di Astral Project.
Buone le tavole, che comunque non riescono a risollevare un'opera decisamente mediocre.