Ma il sul quarto di FSS c'è scritto IIII?
Piezz'e'mmierd'! XD
Uhm, ma in quanti t'hanno scassato le palle urlando all'errore e invocando la sostituzione?
Ahimè, tanti! XD
Capitolo Samiucciola e il Martellone Frolloso.
Mi auguro mi perdonerete se faccio copincolla dello stesso testo su diversi forum, ma qusta è una di quelle (abbastanza rare) volte in cui tengo molto a espormi di persona nel cercare di far conoscere al meglio un'opera cui sono particolarmente legato; ma, allo stesso tempo, vado di fretta perché ho molto lavoro urgente.
Ed è per questo che mi rivolgo soprattutto a chi ha molto amato Ushio e Tora per la profondità dei personaggi e delle situazioni raccontate, e leggendolo ha riso e si è commosso, allora punti dritto su Sami-chan. Il paragone con Fujita è germogliato spontaneamente in me alla fine della lettura dell'intera opera. Dovete sapere che io ho un metodo scientificissimo nella valutazione dei fumetti: ritengo "grandi fumetti", o comunque "fumetti che amo", quelle opere che quando le leggi ti si piazzano in gola e ti fanno venire un groppo così che quasi ti viene da piangere da quanto riescono a emozionarti. Ecco. E tali sensazioni me le han date, per fare alcuni esempi, U&T, KOT, FSS, Uchu Kyodai, certi film di Miyazaki, certi film di Oshii. E poi altre cose. E anche Sami-chan. Certi passaggi della storia, e soprattutto il lungo finale sono un assalto frontale ai miei centri emotivi. E allora anche quel fan-service che alle prime occhiate mi infastidiva (e che è la causa della dicitura "ecchi" che si può trovare in talune schede presenti sul manga in rete) passa totalmente in secondo piano e si fa perdonare e magari anche riapprezzare, perché indica autoironia e umiltà da parte dell'autore.
Ecco, questo è quel che pensa il Pos lettore su questo fumetto.