Cosa devo spiegare scusa?
Lo devo spiegare io un gioco?
ti posso dire giusto qualche cosa al volo perchè tiri sempre fuori gli IR e quindi mi sei simpatico che pubblicizzi un modo intelligente di giocare.
Lì hai tutta la roba che vuoi da leggere, aggiungo qualche elemento che si trova nella roba che ho linkato se a qualcuno interessa
La struttura offline/online dovrebbe essere identica cmq, trattasi di un mondo persistente (o quasi) ed il team è composto da altri giocatori ma il salto tra single player e cooperativo dovrebbe essere "indolore" e la struttura sembra (da quel che si legge) pensata per una fruizione doppia di questo tipo, senza succhiarti via l' esistenza come quella merdaccia illustre di FF online che non è un gioco e dove in 2 ore metti solo a posto il guardaroba.
Una specie di MMORPG arcade ed "user friendly" quindi dove si reclutano mercenari dalla città da dove partiranno le singole quest ( probabilmente sia le main quest che le side quest, sia offline che online)
la trama avrà un ruolo massiccio, ma si cerca di integrare al gameplay, nel senso che i filmati che possono avvenire anche durante un combattimento, sveleranno particolari per attuare strategie particolari, svelare punti deboli dei boss etc
Sakaguchi considera questa cosa un "reset", un "dietrofront" ed un ritorno alle origini del videogioco, e ritiene che questa sia la strada giusta del raccontare una storia in un videogioco, abitudine che a suo dire è andata completamente persa nel tempo.
il gioco è in real time , ma c è la possibilità del freeze time per impartire gli input ed il gioco impone un limite di tempo prefissato durante i combattimenti.
non ho capito bene ma c è il "focus system" alla base del combattimento e della collaborazione tra i membri del team, ad esempio interagendo con elementi dello scenario ( previa organizzazione) sarà possibile fare fuori i nemici in maniere diverse.
Esempio nemici su un ponte,
1)si va sul ponte e si fa a botte,
2) si aspetta che i nemici escano dal ponte e si fa a botte
3) oppure (disponendo) di magie potenti si butta giù il ponte stesso
4) oppure sempre grazie al focus si utilizzano elementi dello scenario ( come un grosso masso) per buttare giù il ponte
questo focus è dotato di forza distruttiva ma è una sorta di "scan" che svela punti deboli ed abilità dei nemici.
Ma durante lo scan ovviamente si perdono riferimenti come pop up e quant' altro, quindi è un accessorio da utilizzare con cautela come ad esempio eliminare le unità guaritrici, è da usare con discrezione, non è che vai lì e scannerizzi e spacchi tutto perchè non funziona così.
Ci sono utilizzi e skill particolari delle magie (come è ovvio)
ad esempio quelle basate sul vento che verranno utilizzate per spostare nello scenario i target (che sono una specie di cerchio magico)
si era visto da qualche parte dei goblin addormentarsi sotto l' effetto di una magia narcotica.
Non so se nello specifico si potrà così evitare di causare allarmi etc etc, non viene spiegato, ma ad esempio una magia di fuoco allo stesso tempo infligge danno ad un nemico ed in contemporanea porta in dote momentaneamente alle armi di un guerriero (nostro alleato) della proprietà del fuoco.
Da questo punto di vista il gioco sembra molto più orientato verso la strategia, anche se tutto dipenderà ovviamente dalla difficoltà dei combattimenti stessi
Aggiungo le mie considerazioni, a vederlo così sembra un evoluzione del sistema di FF XII, col gambit più limitato ma con sistema strategico molto più esteso che ruota attorno al protagonista ed il ghatering (provok o simile) quindi lasciando il tempo ai maghi di castare le magie con cautela e coprendoli dagli attacchi perchè le magie vengono annullate ovviamente e richiedono parecchio tempo per essere espresse.
la nota veramente dolente per me e per fare contento darrosquall è che a vedere i filmati pare che si giochi proprio col dual analog, ( niente IR!!!!11!!1!ONE quindi...) quando il protagonista è in focus/modalità balestra cecchino si vede il mirino spostarsi a scatti come solo un saggio utilizzo dello stick destro riesce a fare.
Fattore questo che probabilmente tradisce la natura iniziale del titolo, ovvero produzione per PS360 dirottata poi su Wii unicamente in ragione delle vendite della console e dei minori costi di sviluppo.
Questo comporta ovviamente cose demenziali come il fatto di trascinare i cerchi magici esattamente come accade in Final Fantasy Ring of Fates su DS, dove si ignora il pennino e si spostano le magie sullo schermo dando le direzioni coi tasti..cioè, come avere una macchina con le ruote, toglierle e spingerla.
Spero di sbagliarmi e spero che a darrosquall si inchiodi il PC mentre legge e non riesca più a riavviare il suo cesso così gioca un pò su Wii che gli farebbe bene