Per Iwata è una verità sconvolgente (ahaha)
Quindi chiede a Ue come sia avvenuto il suo incontro con la musica.
Ue dice che era un appassionato di musica a livello normale.
Più della musica classica gli piacevano il pop e il rock dei programmi radio a tarda notte e una volta
quasi delirante disse che gli sarebbe piaciuto un lavore che usasse la musica. Non era il periodo delle medie, quello
dei sogni senza fine ma quello delle superiori. Si faceva le proprie cassette demo e le portava in vari posti ma ovviamente
non trovò subito un posto nell'industria. Nonostante non sia stato a causa dell'incontro con Sakaguchi che si mise
a studiare seriamente musica, pensa che oggi sia stato un tipo fortunato ad avere un lavoro con quel tipo di incontro [quello col Saka].
Iwata spammone non manca di ricordare che alcuni giorni fa è stato il venticinquennale di Mario
e ha avuto l'opportunità di parlare con Kondou Kouji (il tipo che ha composto la stragrande maggioranza delle musiche di Super Mario Bros e The Legend of Zelda).
Kondou ha composto solo due opere in Nintendou ma oggi chiunque conosce la musica di Super Mario Bros e lì Iwa ha percepito quel rapporto misterioso di cui
parlava [è pure il titolo dell'intervista btw]. Come la fortuna di Ue, è proprio perché per caso c'è stato quel momento che è un rapporto misterioso.
Ue dice che proprio di recente è diventato qualcosa che puoi imparare in una scuola professionale ma ai tempi il business della Game Music
non era ancora stato stabilito. Per così dire ho la sensazione che la gente che non riusciva a mangiare con la musica si sia rivolta ai giochi.
Anche guardando intorno forse moltissime persone che sono entrate in questo business lo hanno fatto a causa di sogni infranti come "quanto sarebbe stato bello se fossi finito a lavorare per i film".
Era un'epoca in cui tutti credevano che al posto dei sogni che non erano riusciti a realizzare avrebbero potuto creare qualcosa di nuovo tramite i giochi.
Iwa dice che visto che nel periodo di poco più di vent'anni nell'industria dei giochi i mezzi d'espressione sono rapidamente cambiati, all'interno di quel cambiamento
si trova ogni volta del potenziale. Il comporre la musica per i giochi un tempo era un mondo con restrizioni incredibili ma quanto mio carissimo Ue tu che pianificavi la musica
sentivi le severe restrizioni nel comprla?
Ue ci dice che come lavoro in se per lui era come un gioco stesso (ahaha)
Sì certo, gli risponde Iwa, e ride.
Ue dice che una volta il Famicom aveva 3 suoni (tra melodia ed effetti sonori compresi se ne potevano far suonare solo tre allo stesso tempo)
e lo trovava interessante come risolvere un puzzle. ahaha
Una persona che riesce a percepire quello come interessante, dice Iwa, non dovrebbe
riuscire a produrre dei risultati nella musica per i giochi, no? Con tre soli suoni dovrebbe cambiare
il suo pensiero da "posso fare solo questo " a "se faccio così è interessante!" ma forse non sarebbe vendibile.
[tipico ragoinamento giappo contorto]
Saka dice che nonostante i tre suoni alla fine usandone solo due riuscì ad ottenere un coro.
Ue dice che aveva provato varie cose come riuscire ad ottenere un suono stereofonico ritardando delicatamente la frequenza.
A quel tempo nonstante ci fossero vari realizzatori di software per il Famicom i suoni erano diversi per ciascuno.
Saka dice che anche il timbro cambiava.
Iwata dice che c'erano dei software che avevano una qualità del suono incredibile, da farti pensare a come riuscissero a suonare in quel modo.
Ue ci dice che parlando di suoni nelle cartucce di Konami-san adottavano un chip sonoro e quindi a seconda del costruttore il suono cambiava.
Saka ricorda i giorni felici e dice che già, è vero, usavano un chip sonoro...
Ue dice che se l'avesse saputo allora avrebbe pensato che erano un po' scorretti...
Iwa chiede a Saka che impressione gli fece Ue quando lo incontrò.
Saka dice che l'impressione non è cambiata da allora e che Ue è una persona "kisaku" (frank, sociable, good humored, candid, openhearted, ready, willing)
Ue dice che però non aveva ancora 20 anni...
Saka gli dice che però per quanto riguarda la sua aria non è affatto cambiata [l'atmosfera che emana, roba del genere molto giappazenchecavolostofacendochehounsonnochemiucci do]
Una persona che non si da delle arie, esagera, che vive in maniera spontanea. Pensavo fosse una persona che componeva musica tranquilla.
Solo che agli inizi di cose ne successe...
Che cosa per esempio, chiede Iwa.
Saka gli dice che è un fatto conosciuto che ai tempi di FF1 c'è stata una volta che si è fortemente opposto a quanto Ue gli aveva consegnato dicendogli che la musica non andava bene [scaaaaaaaaaary]
ma Ue gli riportò di nuovo la stessa musica cambiando l'ordine dei pezzi e lui disse senza esitare che andava bene.
Tutti ridono, io sto per crollare.
Saka dice che facendo così pensò di essere stato fregato (ahaha)
Proprio così, dice beffardamente l'Ue (ahaha)
Saka dice che alla fine usarano quella musica ed è così che è arrivata fino ad oggi.
(fine)