Game of the YearNel 2018 ho giocato e terminato due soli giochi pubblicati durante l'anno:
Florence e
Yoku's Island Express. Meritevoli di menzione per diversi motivi, gradevolissimi entrambi, ma piazzarli solitari su un podio non ha senso.
Ho altresì iniziato
Red Dead Redemption 2 e
Astro-Bot, che si preannunciano tanta roba sotto molteplici aspetti... Ma sono solo all'inizio di entrambi, e il voto sulla fiducia non è nelle mie corde.
Passo.
Per le stesse ragioni, non mi è possibile compilare le sottocategorie in modo coerente con le regole dell'award. Quindi vai di mischione:
Miglior comparto video>
Monument Valley 2Una gioia per gli occhi. Privarsene è un delitto.
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GorogoaDei disegni così "disegni", che pur si muovono, non li avete mai visti.
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Red Dead Redemption 2Ho visto probabilmente un quinto del gioco, e già il graficometro è schizzato alle stelle. Quando la filosofia del Bigger Better incontra il gusto, non ce n’è per nessuno.
Miglior comparto audio> >
Red Dead Redemption 2Sound Design pazzesco. Come rendere vivo e vibrante un mondo: con una cura maniacale per i suoni diegetici da un lato, e una partitura musicale ricercata, ricca ma mai ridondante dall'altro.
Questa Rockstar "estetica" oltre che "tecnica" mi sta sorprendendo ogni minuto d più. Chapeau.
(E Zelda coi suoi plin plin, originali le prime venti volte, stucchevoli le altre mille, zitto e mosca.)
Miglior multiplayer>
Ruzzle Passano gli anni, ma ste sfide asincrone a buco di culo stretto continuano imperterrite a sgranocchiarmi il cervello (e ogni ritaglio di tempo disponibile)
Miglior VR> Se tanto mi dà tanto,
Astro-Bot e la demo di
Wipeout. Di più, nin so.
Miglior storia/narrazione> Detention.Usare l'horror (soprattutto Silent Hill di peso) per raccontare un pezzo di (brutta) storia del Novecento. Leggi marziali, comunismi, delazioni. L'orrore rimosso, quello vero. Bravissimi per il coraggio e per la messa in scena.
Perde un po’ di mordente sul finale, peccato.
Miglior personaggio> Lo scarrafone di
Thumper. Lui è me, io sono lui.
Miglior Indie
> oltre l'Indie non c'è vita.
La domanda dovrebbe essere "c'è un tripla A che ce la fa?"
Sorpresa dell’anno>
Thumper. Non avrei mai creduto di inchiodarmi così. Ossessionato dal rank S.
Delusione dell’annoA parimerito:
Donkey Kong Country Tropical Freeze &
Hollow Knight, per ragioni tutto sommato simili.
Belli senz’anima. Spesso difficili perché sì. Derivativi oltre la soglia di guardia. Grande artigianato, poca arte. Moltissima testa, poco cuore.
Mi è rimasta dentro UNA location di HK e, così a schioccadito, direi NESSUNA di DK. Visti i padri nobili a cui si rivolgono, è un peccato mortale.
Ovviamente sono degli ottimi giochi per N motivi… Ma le mie aspettative erano molto più alte.