Super Mario Land 2 è stato il primo gioco che ho completato nella mia vita quindi rimarrà lì, al vertice dei ricordi, e tra l'altro è riuscito a compiere un salto enorme dal punto di vista tecnico ma anche di gameplay (riprendendo molte idee di super mario bros 3) rispetto al primo episodio su gameboy.
Wario Land pure fu bellissimo, grafica anche lì eccezionale con sprite enormi e nuovo modo di approcciare il platform con i poteri di Wario, pur rimanendo un gioco di mario nell'anima, che bello.
Wario Land veramente molto bello, l'ho rigiocato recentemente e alcuni particolari molto interessanti neanche me li ricordavo (per esempio battendo un certo boss fai innalzare il livello dell'acqua nel primo mondo e puoi accedere ad alcune stanze segrete, idea simile ai blocchi di mario world ma molto più' organica).
Mario land 2 dovrei rigiocarlo, ma me lo ricordo troppo simile a mario world. Il che andava benissimo all'epoca, adesso decisamente meno.
Un paio di foto di quello che mi è rimasto GB:
Che figata il color trasparente! Quasi quasi do un occhio in giro e se lo trovo ad un prezzo ragionevole tenuto decentemente me lo faccio
Ah il gameboy, la mia console preferita di sempre!
Oggetto dei miei desideri sin dalla prima versione, leggenda portatile tra i miei compagni di scuola delle elementari ( tra l'altro uno dei miei compagnetti aveva sia lui che il game gear, un semidio della classe) in mio possesso solo ai tempi delle medie, in versione verde.
Ricordo ancora vividamente l'offerta sul volantino del Carrefour (all'epoca unico ipermercato di riferimento nella ridente Cosenza), Game Boy di un colore a scelta in bundle con uno sconosciuto, per me, DrMario.
“Evvai, non quella palla di tetris” (che ingenuo...)
Altrettanto vividamente ricordo il breve dialogo con la commessa mentre apriva la vetrinetta:
“Di che colore lo vuoi?”
“Trasparente!”
“C'è solo nero o verde”
“...”
“...”
“...”
“...”
“...Vabbè dai, facciamo verde”
Tra l'altro il bundle era molto casereccio, con un adesivo appiccicato sulla normalissima scatola. Una poracciata partorita dalla Gig?
Fatto sta che mi arrangiai con DrMario per un po', ma presto lo scambio dei giochi con amici/parenti mi permise di apprezzare meglio la consolina; mia compagna di giochi a casa, in cortile con gli amici, a scuola (un pochino dai), nelle gite con i miei.
Il resto era risparmio perenne per comprare nuovi giochi, scelti semplicemente scrutando a lungo lo scaffale del Carrefour e sperando di non incappare in fregature.
Mi pentii solo di aver preso Star Wars, troppo frustrante, ma riuscii a finirlo. Solo una volta.
Adorai Wave Race e Tennis, con i quali giocavo in multiplayer con il mio migliore amico.
Consumai James Bond 007, che mi costrinse a imparare qualche parolina in inglese e a giocare a black jack.
Il canto del cigno e gioco praticamente della mia vita, Pockemon Rosso. Comprato anch'esso senza leggere alcuna recensione e completato solo perché il mio migliore amico prese la versione Blu per mera scelta estetica. Quel gioco fu la nostra droga, specie quando scoprimmo le evoluzioni scambiandoci i Pokemon.
Uscivamo assieme, e parlavamo di pokemon.
Andavo a casa sua, parlavamo di pokemon.
Ci allenavamo in palestra (quella reale), parlavamo di pokemon.
Una volta un tizio nello spogliatoio ci disse “ragazzi scusate se vi interrompo, vi ho sentito parlare di una visita alla centrale elettrica, posso sapere a cosa vi riferite?”
Ci guardammo, lo guardammo...”La centrale elettrica che si trova dentro Pokemon!”
Il gelo.
Organizzammo anche un minitorneo tra amici vari, ma non ci fu nessun vincitore perché nella finale che vedeva me come partecipante l'avversario fu costretto ad andare a casa perché il papà passò a prenderlo. Rimandammo a data da destinarsi, io ancora attendo.
Una volta completato il gioco, niente fu più lo stesso. Saltai il Game Boy color per prendere direttamente l'advance, ma qualcosa era cambiato, io ero cambiato.
Ogni tanto, quando rientro giù in Calabria dai miei, rimetto le pile e infilo la cartuccia di Pokemon Rosso. Non ho mai sovrascritto l'unico salvataggio, è tutto ancora lì. Faccio un giro veloce con la bicicletta, guardo fiero il mio set di Alakazam e ripenso a quel periodo meraviglioso.
Ogni tanto col GB Color ci gioco ancora. Il GB originale mattoncino lo possiedo e funziona, ma l’ultima volta che l’ho acceso mi son dovuto chiedere... come facevamo? Il blur, mio Dio il blur. Forse sarà anche un invecchiamento dei cristalli liquidi? Non lo saprei dire, ma da allora non l’ho più acceso.
Potrei raccontare tante cose sul GB. Di come mi ha iniziato al miglior gioco di tutti i tempi (Tetris), di come abbia una serie di giochi fin troppo belli e di colonne sonore assurdamente buone per l’hardware che monta, di come mi ha accompagnato per anni di vacanze estive e di come abbia definitivamente distrutto le speranze della mia defunta nonna di tenermi lontano dai videogiochi almeno nella bella stagione.
Ancora oggi non c’è letteralmente miglior console portatile da giocare sotto il sole, visto che nessun’altra ha uno schermo ben visibile
in piena luce se non mettendo la luminosità al massimo (e spesso non basta).
Per chiunque sia interessato consiglio il libro definitivo sulla storia del GB:
https://www.editionspixnlove.com/l-histoire-du-jeu-video/851-l-histoire-de-nintendo-vol4-l-histoire-de-la-game-boy.htmlDove viene raccontato che Yokoi avrebbe in realtà voluto un GB molto diverso da quello che fu poi realizzato, e che il GB rischiò di non uscire mai perché molte persone influenti in Nintendo erano invidiose del progetto e cercarono di sabotarlo.
Il libro vale la spesa anche solo per l’aneddoto di Hirokazu Tanaka che usa immagini di donne nude per testare le potenzialità del progetto Game Boy Camera 😂
Io ho il terzo volume della storia della Nintendo della stessa serie. Speriamo multiplayer porti anche questo.
Sei stato e sarai sempre un micromondo in tasca per tantissimi di noi.
il Game Boy, non Ivan, senza togliergli altri meriti