In uno scontro tra oscenità non siamo obbligati a scegliere una parte piuttosto che l'altra. Anzi sarebbe segno di grande maturità cominciare a tirarsene fuori. Solo questo dico.
Poi possiamo andare avanti a gridare "viva Obama!" e "viva Putin!" come i bambini coi Power Rangers.
Allora, guarda che la stiamo pensando uguale uguale, eh?
Mi spiace se sia passato che io "parteggi" per qualcuno, in tutto questo casino, ma non è così, anzi sono piuttosto spaventato della propaganda folle che sta girando intorno a questa guerra.
Ok. Però la tua analisi mi pareva un filo lacunosa su entrambi i fronti:
1) Poroscienko regolarmente eletto -> ma anche chissene, quando le libere elezioni si svolgono in clima di terrore generalizzato e con l'ingerenza esplicita e implicita dei poteri e degli interessi occidentali; e quando Pravi Sektor e Svoboda hanno un ruolo fondamentale nella dimissione di Yanukovitch e nell'elezione di Poroscienko;
2) filo-russi solo mercenari e militari: snì, visto che all'origine del caos di Odessa e altre schermaglie iniziali c'è una netta contrapposizione tra l'estrema destra forcaiola e europeista e civili manifestanti di "sinistra" (che poi questi fossero filo-Putin e solo per questo si meritassero un gran calcio in culo, è altro discorso);
Insomma, la situazione è complessa forte, ma stiamo sicuri che gli interessi economici la vincono su qualunque possibile considerazione etico/ideologica. Non per niente Poroscienko è il maggior oligarca del paese.