Momento: il chip sonoro sul Super Famicom/SNES è stato prodotto da Sony e il nome in codice è SPC 700. Si trova sicuramente su entrambe le motherboard uscite in Europa.
Si, questo lo sapevo. Io però sapevo di un problema per un'altro chip, montato sul lettore. Mi pare di aver letto qualcosa su Super Console ai tempi, e si parlava di questione di diritti appartenenti a una sussidiaria Sony.
Cmq in realtà il succo del discorso era che si pensa sempre che sia stata Nintendo la brutta e cattiva e la Sony la povera fiammiferaia. Ma Sony aveva pretese mica da ridere, dall'alto della sua posizione leader dell'elettronica all'inizio degli anni 90 voleva controllare qualunque cosa. Nintendo semplicemente chiedeva (come ha sempre fatto), di ottenere diritti esclusivi su tutti i componenti per abbassare i costi dell'hardware producendo tutto in proprio. Sony dapprima volle commercializzare un SF compatibile, poi fece capricci sul formato cd, poi rompe le balle sui componenti. Fosse stata un'altra azienda avrebbero trovato sicuramente un'accordo, ma si sono trovati davanti un uomo come Yamauchi che non si sarebbe schiodato dalla sua posizione manco per una virgola.
Cmq la storia dei vg su Wikipedia è davvero imbarazzante, ci sono parecchie imprecisioni:
La sua natura magnetica riscrivibile lo rendeva facilmente cancellabile (causando una mancanza di durabilità) e i dischi erano a rischio pirateria.
Ma ai tempi non si sapeva, anzi si puntò moltissimo sul cd perchè si credeva poco piratabile e soprattutto duraturo nel tempo.
Di conseguenza, quando i dettagli del CDROM/XA (un'estensione del formato CD-ROM che combina audio compresso, grafica e computer data, il tutto accessibile simultaneamente) vennero resi noti, Nintendo si interessò.
Centra poco il formato con l'entrata di Nintendo nel mondo dei CD. Semplicemente Nintendo aveva già lavorato con Sony, sia in campo hardware che software, era la scelta più ovvia. Sega ad esempio lavorando spesso con hitachi e nec si affidò ad una delle due per il megacd. Tra l'altro non ricordo che il formato fosse realizzato da Sony con Philips ma solo dalla prima. Il cdrom-xa (cd- mode2) non ricordo rientrasse nel red-book ( o era blue-book??). Infatti il formato è lo stesso usato per PSX ma non per CDI.
Questo portò Nintendo ad intraprendere una causa legale reclamando la rescissione del contratto e tentò, in una corte federale degli USA, di ottenere un'ingiunzione contro il rilascio della Play Station, per via del fatto che Nintendo avrebbe posseduto quel nome. Il giudice federale negò però l'ingiunzione. Pertanto, nell'ottobre 1991, la prima incarnazione della Sony Play Station fu rivelata; è stimato che ne furono prodotte circa 200.
Ma la battaglia legale per il marchio Playstation non era una leggenda metropolitana? Però ricordo che qualche unità fu realmente commercializzata.