Approfittando del fatto che ho Wonderful101 in pausa forzata, e complice il pomeriggio di ieri tranquillo e piovoso ho deciso che era venuto il momento di provare la journey collection che mi guardava da un po' dallo scaffale...
La prima run passa con un sense of wonder perenne. L'uso dei colori, le ambientazioni, gli effetti sonori ti portano proprio in un'altra dimensione e ti scollegano dal mondo reale, letteralmente.
Da questo punto di vista il titolo del gioco è più che motivato. Alla prima run cerchi di capire come volare, come passare da una piattaforma all' altra sperando di non toccare terra, ma è il concetto di apprendere le meccaniche che mi porto da wonderful come abitudine, mi accorgo che nn è il modo giusto di approcciare questo titolo.
Arrivo al secondo "stage", incontro un altro giocatore.... decido però di andare avanti da solo di esplorare alla ricerca dei templi e dei simboli che avevo trovato per caso, no, non ci siamo, è ancora il mio IO da videogiocatore completista a parlare, non è l'approccio corretto.
Allora me ne frego e cerco di giocarlo come viene. Ed è li che arriva la magia.
Slitto sulla sabbia mentre il tramonto è alle porte......colori caldissimi prima del freddo... tutta la parte sommersa è splendida.
La neve che successivamente ha la meglio su di me e la relativa "rinascita" verso lo sbalzo nella luce e la cavalcata finale nel cielo limpido azzurro è stata un'emozione, quasi come il comeback di Samus contro mother brain in super metroid, ho provato sensazioni simili
finisco la prima run e sono senza parole. Ho bisogno di ragionarci un po'.
Provo Flower e Flow( di cui vi parlerò dopo nel thread dedicato) ed esco a cena. STOP.
Notte. Sono rientrato. Sono tipo le 3:00 ma nn ho sonno. Devo rifare un'altra run a Journey.
Incontro un compagno bianco. Faccio con lui gran parte del viaggio. Mi mostra i simboli luminosi, i templi, mi fa da guida.
Poi un errore, cado dal ponte in mezzo alla
e ci perdiamo di vista. Devo continuare da solo e rifinisco il gioco, un po' triste perché in quel momento lui era la mia guida, mio padre. Una delle migliori e più profonde esperienze multiplayer mai provate.
Journey è una delle esperienze più eccezionali e strabilianti che mi siano mai capitate da quando videogioco. La traquillità e la bellezza visiva provate e vissute sono state incredibili.
ho capito che devo approfondire il mio rapporto e conoscenza degli indie games.