Autore Topic: L'America imperialista dell'entourage Bush, in mutande  (Letto 9124 volte)

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Offline Gunny

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L'America imperialista dell'entourage Bush, in mutande
« Risposta #45 il: 20 Apr 2003, 01:45 »
Citazione da: "Darrosquall"

Personalmente preferivo non ci fosse una guerra.


Non cambiamo argomento. Posto che la guerra c'è, è meglio garantire la libertà al baffuto e farsi consegnare una città di 5 milioni di abitanti senza troppi guai, o combattere casa per casa radendo al suolo tutto? Vedi un pò tu.
Per quanto riguarda le armi chimiche verifica un attimo le tue fonti, perchè il gas che il buon Saddam ha usato sui curdi e contro l'Iran era Sarin. Di produzione russa.

Offline Darrosquall

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L'America imperialista dell'entourage Bush, in mutande
« Risposta #46 il: 20 Apr 2003, 13:07 »
Premettendo che siamo in un forum dove avviene uno scambio di idee e non tollero che sia messa in dubbio la mai etica da una persona che non conosco,rispondo alla tua domanda pleonastica. E' chiaro che convenga l'allontanamento di una persona rispetto alla morte di tanti,io credo che il collettivo sia più importante dell'individuo singolo. Ma se c'è una guerra,è perchè è stata voluta dal petroliere Bush e non si può minimizzare dicendo che ormai la guerra c'è,quindi...
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Offline Gunny

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« Risposta #47 il: 20 Apr 2003, 14:35 »
Citazione da: "Darrosquall"

Premettendo che siamo in un forum dove avviene uno scambio di idee e non tollero che sia messa in dubbio la mai etica da una persona che non conosco


Non vedo la contraddizione: se non sono d'accordo con te mi sento pienamente in diritto di mettere in dubbio la tua etica.
E se non accetti questo allora è ben magro lo scambio di idee di cui parli.

Offline Dj Mark Noise

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L'America imperialista dell'entourage Bush, in mutande
« Risposta #48 il: 20 Apr 2003, 20:17 »
Citazione da: "Gunny"
Citazione da: "Darrosquall"

Personalmente preferivo non ci fosse una guerra.


Non cambiamo argomento. Posto che la guerra c'è, è meglio garantire la libertà al baffuto e farsi consegnare una città di 5 milioni di abitanti senza troppi guai, o combattere casa per casa radendo al suolo tutto? Vedi un pò tu.
Per quanto riguarda le armi chimiche verifica un attimo le tue fonti, perchè il gas che il buon Saddam ha usato sui curdi e contro l'Iran era Sarin. Di produzione russa.


precisazione: il gas mostarda era di produzione tedesca (e anche russa, ma principalmente le scorte erano di fabbricazione tedesca)
Saddam odiava gli Iracheni, hanno trovato 650 milioni di dollari, che usava x comprare armi...

Offline Gargoyle

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« Risposta #49 il: 20 Apr 2003, 20:56 »
Da un punto di vista etico io non vedo la minima differenza fra il benessere di un individuo e quello di più individui.
"I've always known it. I should've killed every last one of them! I should've turned their planet into a graveyard the likes of which the galaxy had never seen!" Gul Dukat to Captain Sisko, Star Trek: Deep Space Nine.

Offline Gunny

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« Risposta #50 il: 20 Apr 2003, 22:22 »
Citazione da: "Gargoyle"
Da un punto di vista etico io non vedo la minima differenza fra il benessere di un individuo e quello di più individui.


Nemmeno Stalin la vedeva.

Offline alterbang

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L'America imperialista dell'entourage Bush, in mutande
« Risposta #51 il: 20 Apr 2003, 23:31 »
Citazione da: "Gargoyle"
Da un punto di vista etico io non vedo la minima differenza fra il benessere di un individuo e quello di più individui.


Quindi secondo te uccidere migliaia di iracheni (innocenti) per poi lascar vivo saddam (bastardo) non è poi così sbagliato?

Offline Gargoyle

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« Risposta #52 il: 21 Apr 2003, 13:59 »
Un ragionamento etico non può avere come ipotesi di partenza che qualcuno sia intenzionato a muovere guerra: uccidere migliaia di Iracheni è criminale quanto uccidere un singolo individuo.

Nemmeno Cristo la vedeva, Gunny...[/quote]
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Offline Gunny

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« Risposta #53 il: 21 Apr 2003, 18:08 »
Citazione da: "Gargoyle"

uccidere migliaia di Iracheni è criminale quanto uccidere un singolo individuo.


Un'accusa di genocidio e una di omicidio quindi hanno lo stesso valore? Stai dichiarando moralmente identici Hitler e un qualsiasi omicida.
Non sono affatto d'accordo...

Offline Gargoyle

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« Risposta #54 il: 21 Apr 2003, 19:21 »
Io penso che moralmente non vi sia differenza fra commettere un omicidio o più d'uno; ritengo altresì che i reati di assassinio e strage siano differenziati per motivi pratici, legati ad una concezione che richiama vagamente il principio dell' "occhio per occhio", ma non per ragioni etiche.
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Offline Gunny

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« Risposta #55 il: 22 Apr 2003, 01:41 »
Citazione da: "Gargoyle"
Io penso che moralmente non vi sia differenza fra commettere un omicidio o più d'uno; ritengo altresì che i reati di assassinio e strage siano differenziati per motivi pratici, legati ad una concezione che richiama vagamente il principio dell' "occhio per occhio", ma non per ragioni etiche.


Applico la tua teoria (esempio come un altro) all'intervento in Kosovo.
Non ci sarebbe quindi differenza tra 'sloggiare' l'esercito serbo dal territorio conteso con bombardamenti mirati e nuclearizzare l'intera Serbia?
Lo scopo è comune: rendere l'esercito serbo inoffensivo. Sei davvero sicuro che non vi sia una moralità anche nelle sfumature e nelle gradazioni ?
Vi è il grigio anche nella morale, anzi non credo che nella morale esistano il bianco e il nero.