Cominciamo il tour nei fatti miei dal desktop.
Questo è il mio desktop attuale, con una foto fatta dal mio balcone tempo fa:
Per lo sfondo non ho una regola fissa, posso metterci un'immagine relativa ad un videogioco, una roba creata da me, una foto reale. L'unica costante è che, finalmente, penso di aver raggiunto la serenità desktoppica: scelta una pic, mi dura due/tre/quattro mesi. In passato, invece, era tutto uno sperimentare, un tagliare/incollare, un ritoccare, un cazzeggiare. Morale: non ero mai contento e cambiavo immagine 5 volte a settimana. XD
Serenità che non posso dire di aver ancora raggiunto con il tappetino del mouse.
Sono passato in tempi recenti ad un mouse ottico, che prima evitavo come la peste bubbonica, costretto dall'irrinunciabilità del Logitech MX510. Da quando ce l'ho cambierò supporto una volta ogni 10 minuti. XD
C'ho provato di tutto: tappetino dedicato, tappetino per mouse a rotella, tappetino del bagno, l'ho usato più volte a carne cruda [la scrivania], sul retro di Videogiochi, di Game Republic, di Rumore, appoggiato al vassoio del servizio buono da caffé, ecc. Se al momento dei test di rito penso di aver trovato la soluzione definitiva, il giorno dopo sicuramente l'avrò già archiviata in favore della prossima.
Attualmente il mouse poggia sul retro di XL, l'inserto de La Repubblica:
Mi ci trovo benone.
Superficie bella ampia e cicciotta, la mia mano destra prova massimo confort.
Le prestazioni sono buone, il rilevamento dei movimenti è discretamente preciso, ma la lucidità e certi accostamenti cromatici della quarta di copertina ogni tanto mi provocano reazioni schizoidi del puntatore. Ho come l'impressione che a lungo andare mi ci giocherò il sensore ottico. Ma non mi preoccupo, tanto fra mezzora avrò già cambiato. XD
Questa è la tastiera, frutto di una storia travagliata, terminata con un lieto fine:
Qualche mese fa l'avevo abbandonata in favore di una tastiera multimediale, di quelle che vanno di moda adesso: dal design accattivante, ricca di funzioni, data per ultra precisa e bla bla bla. Dopo numerose settimane di convivenza, mi ero però accorto che il 99% degli avveniristici tasti extra a disposizione non li usavo mai, e che quando li usavo mi combinavano più guai che altro, perché mi dimenticavo a che scopo li avevo programmati. XD
Senza contare che, stringi stringi, nelle cose veramente importanti [giocamento, scrivere le mie boiate, chattate no-sense su Messenger] le mie prestazioni erano decisamente inferiori che in passato, nonostante mi fossi concesso un bel periodo di ambientamento.
E allora sono tornato a lei, la tastiera che m'hanno dato assieme al PC. Essenziale, discreta e fedele. Digito e sono felice, perché vado come un treno senza la paura di inciampare su un tasto che farà partire la masterizzazione di un DVD per soli adulti o chissà quale altra diavoleria. E poi, grazie al retrogusto vintage delle sue linee, mi sento ancora più fiketto di tutti quei fiketti che usano tastiere fikette. Il che è un punto a favore non da poco.
Questo è il case, che sulle eleganti tonalità di grigio dei materiali di cui è composto spara alcune abbacinanti luci di un blu a metà tra un blu "Blue Eyes" e un blu "Blue Monday", che fa pure da pendant con il colore del mouse:
So che non ci credete, ma non me lo sono scelto io così fiketto.
Semplicemente, il PC che mi ero scelto al momento dell’acquisto, incidentalmente aveva anche questo aspetto stylish.
Bello bello, un vero case con gli occhiali da sole.
Questo è l'headset che ho comprato di recente:
Stanco di dover switchare in continuazione tra le cuffie di
SOCOM, comodissime per via dell'interfaccia USB e ottime per la comunicazione vocale ma LAMMERDA per l'ascolto di musica, e un paio di cuffie wireless che in pile mi ciucciavano ogni settimana l'equivalente di una stecca di Marlboro, ho tagliato la testa al toro e mi sono fatto queste Sennheiser. Una figata. Non ho fatto ancora esperimenti seri sulla qualità della trasmissione vocale, ho dovuto inventarmi delle diavolerie per poterle collegare/scollegare senza organizzare ogni volta un trasloco [sono uno di quegli sfigati che gli ingressi della scheda audio ce l’hanno sul retro del PC], ma sono il comfort fatto cuffia e hanno una resa sonora coi fiocchi, per quella fascia di prezzo.
Last but non least, alcuni accessori IRRINUNCIABILI che siedono sempre alla mia sinistra quando sto davanti al PC:
Senza di loro [e senza le numerose tazzaruole e' caffè che sovente li accompagnano] non riuscirei nemmeno a stare acceso.
Figuriamoci accendere un PC. XD