Pensa che la prima volta lo giocai in francese! E io già parlato il francese non lo capisco, figurati leggerlo!
poi lo recuperai in italiano.
La storia non è malaccio, gli ingredienti ci sono: colpi di scena, clichè, metafore filosofiche. Ma trovo la parte iniziale del gioco decisamente più riuscita e coinvolgente della parte finale, dove effettivamente si perde un po'.
Poi c'è Vivi, il "maghetto", grande personaggio drammatico: il comportamento del bambino ma con una profondità disarmante sul concetto di vita e morte.