Io ve la metto qua. Non dico un cazzo e mi allontano. Se avete domande posso provare a rispondere.
http://www.repubblica.it/economia/2017/06/17/news/giacomelli_fibra_un_danno_pubblico_se_tim_va_avanti_-168329488/
ciao Icon
l'articolo l'avevo letto appena pubblicato, e ci avevo fatto un po' di riflessioni anche su twitter... Messo così può essere letto come una inaccettabile "ingerenza" della funzione pubblica nel merito di un'attività economica privata (TIM).
Ma allargando un po' lo sguardo la reazione mi sembra "legittima", traslitterando in vernacolare "e che cazzo, Telecom Italia ha fatto il cazzo che gli pare per 30 anni, fottendosene delle zone a fallimento di mercato e canalizzando le sue risorse su discutibili terze attività salvo poi aggrapparsi al "gioiello di famiglia" per salvarsi il culo... adesso che lo Stato ha deciso di accellerare sulle zone scoperte ecco che prova a mangiarci su! Eh no, stacce".
Sia chiaro, il problema è sempre solo maledettamente quello: non aver voluto scorporare la rete (universale e di competenza pubblica, quale asset strategico di interesse nazionale) dai servizi.
TIM (Telecom Italia) ha tenuto in ostaggio l'evoluzione digitale di questo paese per troppo tempo: per questo - e col massimo rispetto per chi ci lavora dato che le decisioni sono tutte in alto o molto in alto ovviamente - davanti ad una notizia del genere nella mia testa scatta facile un "e che TIM si attacchi al cazzo però!"
(problema ampio, ho assolutamente semplificato)