ma vedere bobone sbattersi e sbuffare senza segnare (a differenza di quando faceva gol anche sbadigliando) fa tenerezza
E in un'Inter che non gli dava la metà dei palloni, rispetto ad oggi.
Vieri non è in forma fisicamente (si vede dalla lentezza generale) né mentalmente (si nota in fase di conclusione), e per un attaccante che non basa il suo gioco su tecnica ed estro, ciò comporta una diminuzione esponenziale delle prestazioni.
Oggi, con lui in campo, l'Inter gioca in 10.
Tuttavia, sbatterlo subito in panchina sarebbe un errore, perché:
-finché non rientra Martins, nessuno dei suoi potenziali sostituti è un granché;
-dovesse tornare nella forma psicofisica grazie a cui ha tirato avanti la baracca per 4 anni (quando era considerato forte come Adriano oggi), formerebbe col brasiliano un tandem da 60 reti a stagione.
Il Milan invece è in un momento di semifiacca, come al solito ad inizio stagione. Però ero certo che avremmo vinto: la squadra quest'anno m'ispira più che mai autorità e sicurezza assoluta nei propri mezzi.
Ha detto bene Franco Arturi un po' di tempo fa. Il Milan è come la Ferrari, quest'anno: basta spingerlo al massimo senza fare stronzate (leggasi: Dida), per essere favorito quasi in tutte le gare.
Dida si è riscattato ampiamente, confermandosi secondo solamente a Buffon. Seedorf credo sia tornato il fenomeno dei tempi del Real. Kakà è in un periodo in cui non vede i buchi alle spalle del portiere: capita. Ma per il resto, c'è eccome.
Ma quello che mi ha esaltato di più è stato Stam.
Quell'uomo sbriciola le folate degli attaccanti avversari, come Raoul respinge i colpi di Huei del Vento...
PS: Drogba è un mostro.