Autore Topic: [PS2] Winning Eleven 8  (Letto 2710 volte)

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Offline Foxtrone

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[PS2] Winning Eleven 8
« il: 28 Ago 2004, 13:22 »
Titolo: Winning Eleven 8| Sistema: PS2 | Versione: NTSC / JAP | Genere: Soccer Game
Produttore: Konami | Sviluppatore: Kcet | Giocatori: 1-8 | Anno: 2004


Winning Eleven 8

Calcio D'Estate.

Tornei organizzati da produttori di birra, triangolari patrocinati dai gestori di telefonia mobile,  amichevoli di squadre europee in terre lontane.
Il calcio di questi periodi è molto distante dalla realtà delle competizioni ufficiali. Sarà per questo che Konami e KCET hanno da anni scelto gli inizi di agosto per rilasciare la nuova versione del loro calcio digitale?
Scollegate i decoder, disdite l'abbonamento a SKY, accendete la vostra PS2 e cominciate a godervi il calcio... quello vero.

Calcio d'inizio.
I grandi campioni posso risolvere una partita in qualsiasi momento, sarà una frase fatta ma è vera, e alla KCET lo sanno bene.
WE8 da spazio alla fantasia, alle mani veloci, all'occhio aguzzo e a quel pizzico di incoscienza che spesso premia i più temerari.
I campioni dalle statistiche gialle tendenti al rosso possono osare, è concesso loro tentare il colpo in acrobazia, possono mettere in ginocchio anche 2 avversari alla volta con un dribbling... possono, appunto. Non significa che riescano sempre.
La fisica che sottende alle dinamiche di gioco si è evoluta, il contatto di spalla ed il disturbo con il corpo assurgono a prassi ed il tackle scivolato è ora una tecnica che tutti i difensori devono padroneggiare per riuscire ad ottenere la sufficienza in pagella. L'inerzia del corpo lanciato a folle corsa sulla fascia è ora tangibile, non sono rari i casi in cui il difensore che insegue venga sbilanciato e portato fuori traettoria di intercetto dalla semplice variazione della velocità di corsa del portatore di palla. Il campione aggiungerà anche un leggero tocco deviando il pallone in corsa, il difensore esperto non entrerà in tackle e temporeggerà attendendo la linea bianca, per intervenire deciso e pulito... Ovazione delle folla!
Il pallone scivola veloce e regolare, mai troppo leggero, con un comportamento degno di una vera sfera da gioco, che si scelga il Roteiro o no.
Il rimpallo maligno resta l'incubo dei difensori, ma al tempo stesso è anche fonte di sollievo, quando proprio un rimpallo manda fuori tempo l'attaccante che avrebbe facilmente concluso a rete.
Ora la palla viaggia docile tra gli scarpini amici, sfiorando quelli avversari, con maggiore percisione, ma con minore ''guida'' della CPU; non vi sono più zone franche: premere il tasto di passaggio significa liberarsi del pallone sempre, anche sui rinvii del portiere da fondo campo.
La precisione con cui i calciatori si scambiano i passaggi come indicato dall'utente al millimetro, non lascia però mai tranquilli sul buon esito del passaggio stesso. Appoggiare ad un compagno per vie orizzontali nella propria trequarti è realmente rischioso, come si insegna ai ragazzini delle scuole calcio.
Spesso un passaggio fatto con leggerezza perchè apparentemente innocuo, si tramuta in una micidiale ''ripartenza'' perchè uno dei difensori avversari, saliti in blocco per il fuorigioco o per il pressing, viene a trovarsi improvvisamente sulla linea della palla.
Dunque forzare un filtrante a fil di caviglia spesso produce la perdita del pallone, ma la volta che riesce, il panico nella difesa avversaria di materializza nella forma di recuperi affannosi o in uscite alla disperata del portiere.
WE8 è leggermente più veloce dei suoi predecessori e la tensione è davvero ai massimi livelli, è possibile assistere a spettacolari 0-0 come a rocamboleschi 4-5, tutto senza che mai il giocatore abbia la sensazione che nella realtà cose del genere non possano accadere.

Calci da fermo.
I direttoti di gara, finalmente sgambettanti tra i giocatori e coaduivati dagli assistenti a bordo campo, sono ora più inclini a tollerare qualche entrata maldestra, che non sia alle spalle, che non sia fatta da ultimo uomo e che non sia reiterata,  beninteso.
Effettivamente gli arbitri sembrano memorizzare il comportamento dei vari giocatori durante la partita, non è raro vedere un giocatore, redarguito verbalmente per un intervento troppo violento, venire ammonito per il successivo onesto fallo tattico di spalla.
In WE8 il tackle scivolato acquista nuova dignità, e funzionalità: non più mero strumento di offesa fallosa, ma tecnica difensiva utilissima per l'intercettazione della palla, per la chiusura dello spazio di tiro e, ovviamente, per il contrasto deciso.
Finalmente una entrata frontale o laterale pulita, realisticamente, genera recriminazioni degli avversari (digitali su schermo e non...), a volte infortuni, a volte abbagli per gli arbitri che fischiano una punizione quantomeno dubbia,  ma mai un cartellino.
A ben notare, in questa edizione, anche le conseguenze dei contatti fisici sono state migliorate. L'infortunio lieve, che consente al giocatore di rimanere in campo, è meno dannoso; prima si era in pratica costretti sempre a sostituire il giocatore infortunato, adesso anche gli acciaccati sono comunque in grado di dare il loro contributo alla partita, cosa che permette una maggiore disinvoltura nell'esaurire le proprie sostituzioni.
A tal proposito va segnalata la finezza delle comunicazioni provenienti dall'equipe medica: il fatto che un giocatore venga portato fuori in barella, non decreta il suo infortunio. Solo dopo il consulto medico, che è possibile notare nel radar con il giocatore a bordo campo, si verrà avvisati con apposita icona delle condizioni del giocatore: non sono rari i casi in cui i calciatori rientrino in piena forma.
I calci di punizione sono stati arricchiti della variante della punizione ''di seconda'', segnalata da apposita icona arbitrale, onestamente, più per amore di realismo che per effettiva utilità. Non è affatto agevole padroneggiare tali punizioni, che trovano un proficuo impiego sopratutto nella battuta corta a centro campo, per riprendere velocemente il gioco palla a terra.
Infine si segnala che è stata mantenuta e migliorata tanto la regola del vantaggio, ora quasi perfetta, quanto il fallo di mano, ora davvero molto sporadico.

Highlights.
Il gesto atletico è allo stesso tempo forma e sostanza. Non sarebbe credibile un colpo di tacco o una volè a mezz'aria se essa non fosse riprodotta con  perfetta sincronia del corpo in relazione alla direzione della palla. La KCET fa scuola in questo da anni, ma con WE8 sembra che abbiano esagerato, mettendo troppo alla frusta la PS2.
A fronte delle rinnovate movenze dei calciatori, plastiche, fluide e mai così ricche, sopratutto per i portieri,  va segnalato un leggero calo del frame rate nelle azioni più concitate, generalmente (come da tradizione negativa della serie sin da WE4) sui calci d'angolo.
Sarà per le nuove espressioni facciali, per gli effetti di illuminazione dinamica su ogni singolo calciatore, per le divise che si sporcano di fango e terra, per le animazioni del pubblico, per gli intermezzi alla FIFA, ma va detto che stavolta i cali sono ben più visibili che nei rilanci da fondo campo di in WE6 e sono al limite dall'inficiare la giocabilità in tali frangenti.

Fischio Finale.
Concludendo è possibile sbilanciarsi e dire che WE8 non deluderà gli utenti da nessun punto di vista. Acquisto obbligato per tutti i calciofili, senza alcuna riserva. Anzi, coloro che non sono troppo disturbati dai rallentamenti a cui si accennava sopra, possono tranquillamente aggiungere un voto al giudizio globale.
Per coloro che non conoscono una parola di jappo, che non sanno orientarsi nei menù della serie WE e che avranno la costanza di attendere l'edizione europea: la solita pacca sulla spalla di incoraggiamento.



VOTO 9/10
PSN ID: Foxtrone