Ok, quindi la mappa dell'individuo corrisponde alle sue conoscenze (e per esteso a quelle dell'umanità)?
Ma ancora non ho capito che c'entrano gli ufo.
Conservando la tua metafora, la mappa del dungeon la fai basandoti su dati "reali" (sbatti contro i muri, apri le porte, cadi nelle trappole...), che la luce nel cielo sia un ufo, dio o il mostro di spaghetti volante che si accende un peto non lo puoi provare, puoi solo crederlo.
Ad ogni modo sembreresti ritenere che il passaggio da Dio agli alieni sia una sorta di progresso (immagino non ancora completo), o mi sbaglio?