RE4 >> di DMC3....solo per lo sforzo di rinnovare un gameplay cosi vetusto, ma nello stesso tempo senza abbandonare i vecchi "seguaci"....
Non per fare il difensore di
Devil May Cry 3, che per me potrebbe anche tranquillamente non esistere, ma da quel che leggo anche le nuove avventure di Dante si sforzano di rinnovare il gameplay [i quattro stili di combattimento diversi] senza voltare le spalle al passato. Certo, magari è un'innovazione meno radicale di quella apportata da
Max Payn... ehm
Resident Evil 4, però lo sforzo c'è.
Tornando IT: ad
Oddworld ho collezionato un paio d'ore.
La prima oretta e mezza è stata disastrosa.
Graficamente è solido ma è anche parecchio statico.
Ormai la vegetazione in movimento è uno standard che si può permettere pure PS2 e vedere quegli scenari così belli ma così immobili m'ha fatto un effetto strano, da anteprima di un'applicazione di rendering in 3D. Stranger fa di tutto per farsi odiare, con quella voce che fa sembrare
Vin Diesel Farinelli e quei versacci ripetuti alla nausea ogni volta che salta o dà un pugno. Certe sue animazioni, poi, sono urgh.
I passaggi stealth e platform che s'incontrano all'inizio danno subito l'idea di un'implementazione di tipo elementare e anche i combattimenti non mi sembravano granché.
Ma...
Durante la prima missione ho trovato un collo di bottiglia. Non riuscivo a superare un pezzo, prendendo ceffoni da tutte le parti. Poi ho cominciato ad agire in maniera ponderata, a sfruttare per bene il ragnetto, il criceto che intrattiene i cattivi e l'altro paio di animaletti che avevo in saccoccia e a prendere in considerazione quello che aveva da offrire l'ambiente piuttosto che buttarmi a capofitto contro i malandrini. E' lì che ho cominciato a trovare qualcosa che mi piaceva e a scoprire che il level design non è nient'affatto male, offrendomi concrete possibilità di sperimentare più di un paio di approcci.
Rimane una diffusa sensazione di freddezza, ma una piccola scintilla è scoccata.
Speriamo che duri.
E poi su Gamepus c'è un tizio che non ne ha parlato malissimo.