Non spaventatevi...
Da buon veneto mi ammazzo con regolarità ogni weekend. la scelta delle armi non è importante, il risultato sì.
Il weekend è composto da una sequenza preordinata come segue:
ore 20.00, 20.30 aperitivi (già qui si può chiudere la serata)
ore 22.00, 22.30 cena (anche qui si può chiudere la serata per qualcuno di noi)
ore24.00, 24e30 ritorno in zona aperitivi o locale fashion del momento. (alcuni lasciano anche qui).
ore 2.00, 3.00 entrate in qualche discoteca, dove i più coraggiosi troveranno sicuramente la morte.
ore 5, 5e30 colazione da qualche parte dove mangiare un panino o polistirolo risulta essere per lo più identico. Alcuni temerari decidono per l'ultima birra non appena hanno la conferma di svariate pastiglie di aulin che li auteranno nel fatidico trapasso.
Il giorno dopo siamo perfette cavie da laboratorie pronte a qualsiasi esperienza.
La domenica si denota per la possibilità di iniziare la letale girandola alcolica anche nel primo pomeriggio qualora vi siano simpatiche braciolate et simila.
Parlando di esperienze di balla posso dirvi che:
1. l'ultima è stata venerdì notte in cui avevo esordito con:" ma sì, una birretta e poi a casa". a casa sono rientrato ma alle 6 di mattina (...fortuna che vivo da solo).
2. durante il periodo universitario ho vomitato diverse volte tanto che i miei pensavano fossi bulimico. Una delle migliori è stata ad una cena goliardica del nostro gruppo universitario in cui, festeggiando il nuovo presidente questi, per confermare la sua bontà, ha vomitato nel mezzo del suo discorso gettando la gente (non propriamente sobria) in una guerra al rigetto ed al fuggi fuggi. La cameriera, che probabilmente non ha mai giocato a Silent Hill, entrando si è fatta comunque un'idea precisa di cosa sia l'orrore.
Dicono che i Friulani bevano più di noi... mah, sarebbe interessante fare un meeting.
Se arrivo ai 31 faccio una festa.
salut