Topic: TFP & alcool

[Lenin]

Sì sì so bene che sono due prodotti molto differenti, mi ero letto il tuo post della pagina precedente giusto prima di andare in ferie e visto che mi è capitata l'occasione ho voluto provarli entrambi. Non facevo un paragone diretto, come dire questo è più buono di questo in termini oggettivi, però come dici tu i gusti personali vincono e il Laphroaig lo preferisco decisamente. 

[naked]

ieri sera abbiamo assaporato questo ottimo vino rosso di Antinori.
A detta di elena vale fino all'ultimo centesimo il suo prezzo.



come al solito io ne ho bevuto un mezzo bicchierino e poi l'ha finito lei.

mentre io sono rimasto sorpreso da questo Glenmorangie Nectar d'Or Sauternes Cask



viene invecchiate in botti di bourbon per 10 anni, per poi riposare ulteriormente in fusti selezionati a mano che hanno precedentemente contenuto vino Sauternes. Non avviene nessun filtraggio a freddo e ciò conferisce al palato un gusto pieno e rotondo.

[Xibal]

Ma Antinori non ha venduto buona parte dei suoi vigneti a Mondavi?

[naked]

non saprei sinceramente.

[Xibal]

non saprei sinceramente.

Se ti capita chiedile se ne sa qualcosa, mi piacerebbe avere il parere di un esperto nel campo sulla questione(alcuni lamentano una perdita di identità del vigneto italiano e del suo legame col territorio da quando Antinori, pare per pagarsi un po' di debiti, abbia ceduto parte della produzione a Mondavi, colosso americano della produzione vinicola caratterizzato da metodi molto "standardizzati" e per questo secondo i critici lesivi delle peculiarità di ogni zona di produzione)

[naked]

ho chiesto a elena che:

"io so che i vigneti e l'azienda Ornellaia (fondata da Antinori) erano stati acquistati da Robert Mondavi che però nel 2005 sono passati sotto Frescobaldi"

"La tenuta Tignanello, invece (il cui vino di punta è il Solaia), mi risulta che sia sempre stata degli Antinori."

"Detto questo, io penso che poco importi se i vigneti vengono acquistati da un americano, un australiano o un arabo. Quella in teoria è solo una questione economica. Certo, preferisco che le grandi maison italiane rimangano di proprietà italiana, ma sinceramente ciò che conta è l’enologo. Quindi tutto sommato mi spiace di più che l’enologo di Ornellaia sia un tedesco…"

"E comunque sono vini strepitosi."

[Seppia]

stasera mi sto facendo male con questo, in onore dell'america antica, quella trve.
nemmeno un bourbon, un rye whiskey



la versione 18 anni di questo whiskey si e' appena aggiudicata il premio di 2nd miglior whisky del 2011 per Jim Murray (Whisky bible)

in efetti il rye e' interessante devo dire, e' il secondo che mi bevo e somiglia un po' ad un mix tra un bourbon ed una grappa.
buono comunque, e non traditore

[Shape]

Seppiolina, sabato dovrei passare alla Metro che, a quanto ho sentito dire, hanno un buon assortimento di superalcoolici. Mi fai una lista di buoni bourbon, così vedo se ne trovo almeno uno?

Grazie ^__^

[Seppia]

woodford reserve
Blanton's
wild turkey rare breed

il primo dovrebbe esserci al 99%

[Aether]

A me piace un bel po' il Rye.
A Toronto ne ho bevuti un bel po' di tipi.
Ah, la combo Rye + Ginger ale è de-mo-ni-a-ca!

[Shape]

woodford reserve
Blanton's
wild turkey rare breed

il primo dovrebbe esserci al 99%

E infatti ho trovato solo quello. Lo sto sorseggiando ora, è davvero buono: semplice ma molto, molto gradevole. Il problema della sua semplicità è che lo si beve troppo facilmente ^^

[Konron]

http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_17/whisky-record-asta-sothebys_b725daba-f255-11df-a59d-00144f02aabc.shtml

[Aether]

Consiglio più pratico che da intenditore:
che Bourbon e Rye si possono trovare in negozi italiani (supermercati o simili) di buona qualità, con prezzi accettabili?
Ho visto diverse marche ma provato - per ora - solo il Jim Beam, che non mi ha esaltato.
Mi servirebbero principalmente per fare Cocktail, tipo Old Fashioned, Manhattan, Mint Julep e simili.

[Seppia]

Rye e’ estremamente difficile che ne trovi, devi proprio andare in un negozio specialistico. Se lo trovi uno molto buono (e qui in USA ad un prezzo MOLTO basso rispetto alla qualita’) e’ il Sazerac Rye 6yo
http://www.spiritsreview.com/reviews-rye-sazerac-6-year.htm
la distilleria e’ quella di buffalo trace (sempre incensata – a ragione secondo me -  da Jim Murray nella sua Whisky Bible)

per avere un bourbon buono, come dicevo a Shape qualche tempo fa credo che l’unico acquistabile in un (grosso) supermercato sia il Woodford Reserve (della Brown Forman, quelli del Jack), molto buono anche se leggerino a mio modo di vedere (in italia io l’ho sempre visto a 40 gradi, qui in usa di solito sta sui 45 ma e’ variabile, quindi non so se dipende dai batch di produzione o se e’ proprio una scelta di gradazione diversa per l’europa)
un bourbon deve avere assolutamente almeno 45 gradi (idealmente 50).
Puo’ darsi che in un future prossimo tu possa cominciare a trovare in giro il Wild Turkey (se lo e’ comprato la Campari l’anno scorso). In caso punta ovviamente sulla versione 101 proof (50.5 gradi). Wild Turkey 101 8yo e’ sicuramente uno dei bourbon col miglior rapport qualita’ prezzo sul mercato, con differenza

[Kintor]

Slurp.