School for seduction
Ignobile lungometraggio inglese, che immagino tenti la fortuna in stile Full Monty ma con cast al femminile: un gruppetto di operaie di periferia si iscrive ad una scuola di seduzione, diretta da una italiana, per riconquistare i mariti o conquistare quelli che ancora non hanno.
La qualità del film si può rapidamente riassumere nel fatto che la protagonista, un'attrice che dovrebbe essere italiana (e non lo sembra manco per il cazzo) parla inglese con l'accento di una russa.
Poche idee, sviluppi prevedibili, noia allo stato puro.
Voto: E
When Nietsche wept
Ok, questo è davvero il peggior film dell'anno.
Trattasi della ricostruzione, parecchio "libera", dello strazio esistenziale di Nietzsche a seguito della sua storia con Lou Salomè. Per chi non lo sapesse, trattasi di una baldraccona che ha trombato Rilke (portandolo al suicidio), Nietzsche, Freud e probabilmente la metà della Germania che conta.
Tratto da un romanzo letterario, che di sicuro era più accurato, il film trabocca di approssimazioni e buchi narrativi: ci viene ad esempio mostrato Nietzsche disperato perché Wagner ha tradito la sua amicizia, ma non viene in alcun punto menzionato il fatto che il filosofo tedesco scippò Salome da Rilke (altro suo "migliore" amico) con cui Salome era promessa sposa. Freud viene presentato come un tipo aperto e amichevole, quando in realtà giocava costantemente con i sentimenti delle persone intorno a lui e con la simpatia dei suoi studenti (che metteva uno contro l'altro). Salomè è troppo giovane e non era una gran fica, mentre qui sembra una spice girl (auguri per la reunion
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).
Quel che è peggio è che invece di essere recitato normalmente gli attori parlano tutti inglese con le inflessioni di un tedesco: lo capirei se un tedesco parlasse in inglese in un film ambientato in inghilterra, ma qui si tratta di un intero cast che parla senza nessun motivo con l'accento alemanno nonostante il film sia ambientato in austria. CHE SENSO HA?!
Orripilante la ricostruzione dei sogni del dottor Bauer, fatta con cg da Babylon 5, e il tono involontariamente comico in cui sfociano le parti più drammatiche. Senza contare che, per dirla nel modo più consono a questo forum, gli attori recitano come i personaggi di un videogioco
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Voto: E
Live free or Die Hard
Hmmm, spiegatemi perché vi è piaciuto.
A parte un paio di cafonate fatte per bene e l'ormai immancabile "parcour-ista", 'sto film è una stagione 24 venuta male. E 24 è girato con meno soldi.
Tsk, tsk, tsk. Non ci siamo.
Voto: D
The Nanny Diaries
Film con la procace Johansson nei panni di una baby sitter.
Umorismo da film al femminile (cioè umorismo che non fa ridere), la Johansson assolutamente priva di alcun istinto materno, e un bambino che se l'avessero messo in Bioshock gli avrei estratto l'adam spremendolo a morte sotto una pressa.
Nota di merito solo per Alicia Keys, che è l'unica cosa decente di questo film ma appare per un tempo complessivo di quattro minuti.
Voto: D
The Hottest State
Giovane attore conosce una aspirante cantante sudamericana, e finisce con il farsi spezzare il cuore.
Dato che è diretto e scritto da Ethan Hakwe, ho passato l'intera pellicola a tentare di immaginare cosa avesse inventato e cosa del suo rapporto con la Thurman avesse riversato tale e quale.
I dialoghi non sono granché e di simpatia per i personaggi non se ne prova (colpa di attori fuori parte e incapaci): alla fin fine si salva solo Laura Linney, che ormai è OVUNQUE. Bravissima, per carità, ma bbbasta.
Voto: C
Death at a funeral
Commedia inglese sul genere "vediamo se ci dice culo e la gente lo confonde per un buon film", genere varato da Quattro matrimoni e un funerale, questa pellicola non offre una virgola di novità.
Si ride poco, c'è qualche sbavatura da film americano, e tutto si risolve in modo talmente sbrigativo e inconcludente che se mi si chiedesse di fare il riassunto del film non saprei cosa raccontare.
Penoso.
Voto: D
Lucky You
Decente pellicola di Curtis Hanson sul poker.
Dopo aver visto Rounders qualsiasi pellicola sul poker mi sembra ormai roba da pezzenti, ma complice un notevole Eric Banana che riesce a prodursi in vere e proprie poker face, me lo sono gustato per bene.
Non fosse per quel cesso alcolizzato di....come si chiama, la tizia delle Charlies'Angels....sarebbe anche stato un buon film.
Grande anche la perfomance di Robert Duvall (ci mancherebbe) ma più o meno è tutto già visto e i dialoghi non sono poi 'sto grande lavoro di ingegno.
Voto: C
Beacause i said so
Film "da donne", con l'odiosa Diane Keaton, ha un buon cast che purtroppo sfrutta poco in una serie di vicende prevedibilissime.
Tra Mandy moore e la tizia delle Gilmore Girls che fa la psicologa, mi chiedo come si sia potuto tirare fuori una script tanto povero di dialoghi brillanti da un cast di attrici del genere (che sono un po' paffute, ma perlomeno sanno cosa significa recitare). Un consiglio: se Will e Grace o Sex and the city sono un esempio, i film "da donne" fateli scrivere ai ricchioni; almeno quando li vedo mi diverto.
Voto: D
Interview
Gran bel remake di una pellicola danese, ad opera di Steve Buscemi, qui anche protagonista.
Copione con solo due personaggi e ambientato in una sola stanza, è retto dalle straordinare perfomance dei due protagonisti: uno Buscemi, l'altro, ancora non ci credo, Seanna Miller.
Come abbia fatto una che finisce a sposare un tipo che gli tromba la baby sitter, a ottenere l'ingaggio per un copione simile ma soprattutto a rendergli onore con un interpretazione "che levati", è un mistero di cui probabilmente non verrò mai a capo.
Il colpo di scena finale l'ho intuito a metà film, ma la sceneggiatura non ne ha risentito affatto. Me lo rivedrò.
Voto: B
Waitress
Altro film "per signore" (abbiate pazienza, ho esaurito i film da vedere e questo è quello che mi è rimasto) tratta il tema della maternità con un insolito piglio filo-abortista. Ci sono alcuni tipici escamotage da film al femminile, ma la vicenda è piuttosto cupa e solo in alcuni punti assume toni da commedia.
Non è un capolavoro, però se siete costretti a prendere qualcosa da vedere con la ragazza, meglio questo che qualsiasi altro film ho messo nel post (soprattutto quello su Nietsche: NON GUARDATELO). Ad eccezione di Interview, ovviamente.
Voto: C