Come film non sarebbe male. Ma il fatto che non si sa se le cose siano andate in quel modo mi fa incazzare.
Un documentario ad es. sosteneva, con prove, che quel volo fosse stato fatto atterrare a Cleveland (dopo il fattaccio, quindi la cosa non sarebbe mai successa) e anche sul luogo dell'incidente non c'era alcun resto di aereo (come per il pentagono) tanto che i soccorritori avrebbero smesso di cercare i corpi dopo 20 min.
E io credo molto di più a questa versione che a quella descritta nel film
Questo non saprei dirlo (nel dvd che uscirà c'è la biografia per ogni passeggero presente sull'aereo, più varie interviste con parenti, percui non so se è inventato... non penso...), però dal punto di vista filmico lo trovo stupendo.
E' molto simile a "Open Water" come idea (immagine documentaristica/metodo di narrazione asettico), con qualche colpo d'autore in più a livello registico (particolari tenuti in modo ostinato, zoomate e utilizzo della camera a mano sono stupendi).
Personalmente, al di la di tutto, lo trovo un ottimo film, che riesce anche a trasmettere un concetto fondamentale che più spesso dovrebbe emergere, evitando la grottesca e bambinesca riduzione di un evento così tragico a USA=eroi e dirottatori intesi come brutti, sporchi e cattivi.
Certo, il loro gesto è un qualcosa di tremendo, inaccettabile, ma il film non si ferma a fare una caricatura da "cattivaccio" di film d'azione, bensì si spinge un pò più in la, dando (naturalmente a mio avviso, sensazione molto personale) la possibilità di spunti di riflessione da non sottovalutare.
Ovvero, a cosa può portare il credere in qualcosa.
Al di la della fede deviata che ha portato a questo gesto orrendo, pensare che persone hanno avuto il sangue freddo di eseguire manovre così millimetriche (non penso sia facile guidare un aereo di linea mantenendo la traiettoria, il tutto sapendo che una volta messo piede sul volo si sacrificherà la propria vita, il bene più grande, per un ideale, per una fede, che naturalmente in questo caso è distorta, ma che cmq riesce a convincere al sacrificio estremo).
Questo è uno spunto di riflessione che trovo utilissimo, e che dal film emerge, e che probabilmente verrà edulcorato da futuri film sull 11/9, perchè è una verità scomoda, è una verità sconvolgente.
E' la verità che porta a riflettere maggiormente su un gesto di questo tipo, evitando semplificazioni o inutili scene dipinte in maniera semplicistica e stucchevole.
Penso sia un film che a livello prettamente tecnico e artistico sia ottimo, a livello emozionale è devastante (anche se il finale di Open Water è addirittura spiazzante e ancor di più profondo), a livello di spunti di riflessione riesce a offrire una buona (e verosimile, penso) ricostruzione che, seguendo le orme della narrazione "asettica", non scade nella caricatura grottesca di ognuna delle parti di questa tragedia.