Io di Lanthymos mi sa che ho visto solo The Lobster, al cinema, apprezzato sul momento ma dimenticato in gran parte per eccesso di vecchiaia mia e cripticismo suo.
Da quale riparto?
Secondo me potresti provare ad andare a ritroso nella sua filmografia. Partendo da
La Favorita, che risulta quello più "potabile" pur senza rinunciare a una prospettiva fresca; poi
Il sacrificio del cervo sacro, che ha elementi disturbanti da horror psicologico, ma inseriti in un quadro, se possibile, ancora razionalizzabile. E infine
Dogtooth, film inquietantissimo e delirante.
A me manca ancora di recuperare
Alps e
The Lobster, ma nel frattempo ho visto
Kinetta, che è il suo primo lungo da unico regista. Film piuttosto nebuloso che non mi sento di consigliare.
Mettendo da parte Lanthimos, stasera mi sono visto il giapponese
One Cut of the Dead ("
Camera wo tomeruna!", che sarebbe "Continua a girare!", ma arrivato da noi come "Zombie contro Zombie" 🙈 ). È una visione assolutamente consigliata se volete passare una serata spensierata! Potrei definirlo un incontro tra un film di zombi e Boris. E di più non aggiungo. Vedetelo a scatola chiusa: non ve ne pentirete!
Vi dico solo che i primi 40 minuti sono, come suggerisce il titolo, un
unico piano-sequenza, giusto per dirvi che dietro c'è un lavoro di gente con il manico
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