Intanto consiglio a tutti
The Hunt del 2020.
Lo trovate su Prime e é tipo un episodio lungo 1 ora e mezzo di Black Mirror, quindi satira nera e cattivissima.
Non dico nulla ma é il tipico film da consigliare senza ma e senza se.
Perché ha tutti gli elementi per farsi voler bene: azione diretta da Dio, violenza, humor nero, dissacrante, 2
donne bellissime che si picchiano senza pietà
e dura poco.
L'altro film é
Questione Di Tempo (Richard Curtis, 2013) che é proprio l'incontrario, in quanto dolcissimo.
Peró questo ancora di piú é davvero il tipico film da consigliare.
Non perché perfetto ma ha una bella storia, un bel messaggio e momenti che non possono non commuovere.
In pratica parla di Tim, 21enne inglese a cui il padre rivela che tutti i maschi della loro famiglia hanno un dono, tornare indietro nel tempo. Tim userà questo dono, non per diventare ricco o chissà che, ma per trovare l'amore della sua vita.
Ora capiamoci.
Questione Di Tempo è un pò basato sull'escapismo, ovvero la fuga dalla realtà da parte dello spettatore che si accorge che la vita non è così, non può essere tutto soffice e scintillante come viene rappresentato nel film.
Però non eccede mai in questo, alla fine riesce sempre a smorzare questo fattore senza mai forzare sull'aspetto zuccheroso del tutto.
Poi naturalmente dipende dalle sensibilità personali il grado di tolleranza verso queste atmosfere dolcine.
Io sono a livello bulimico, ovvero ne necessito e mi migliorano la vita quando le trovo, quindi sono apposto.
E poi, siamo realisti, in verità è un film molto rigoroso, con un obbiettivo preciso che segue a tutti i costi, forte della idea su cui si basa la trama.
Quindi uno potrebbe obbiettare tranquillamente che con un potere del genere che si ritrova il protagonista è irreale quello che vediamo nella maggior parte dei casi, in verità gli utilizzi e i vantaggi nella vita reale sarebbero molto più incisivi, molto più fruttuosi, basterebbe pensarci un attimo.
Ma non nelle regole del film e voler controbattere in questo sarebbe davvero, ma davvero da morti dentro, anche perché il film è irreale, sia nelle atmosfere sia, chi lo avrebbe mai detto, nel fatto che non di può viaggiare nel tempo.
Quindi è inutile continuare questo discorso perché il film non ha bisogno di giustificazioni, si giustifica da solo.
E infatti il finale ci ricorda che noi spettatori non possediamo la possibilità del protagonista, e infatti ci dice, giustamente, "non importa e anche se importasse tanto tu non lo puoi fare!!" e quindi prenditi il tuo tempo per godere delle piccole cose della vita nella tua limitatezza
.
Si, ripeto il tipico film da consigliare perchè difficilmente sbagli. E se sbagli è comunque una buona scrematura, io non vorrei nella vita gente del genere.
Rachel McAdams con la frangia troppo corta e che quasi scivola fuori dal locale, donna della vita ma è canadese, e come si vede anche dal mio nick, così è troppo facile.
Ps. Ps sporcaccione. Si, effettivamente se uno avesse quel potere a certi pomeriggi di amore sarebbe difficile andare avanti e non ripeterli all'infinito.
Ma ripeto, tanto non è possibile. Ci facciamo bastare i ricordi e va bene così.
Ps del ps. Tecnicamente boh. Sicuramente fa il suo, ma ripeto, è un film che segue il suo obbiettivo e mette in secondo piano il resto.
Inoltre il film proposto ha un elemento che mi fa sempre felice ritrovare nei film stranieri, da quella meraviglia di scena in Parasite, ovvero un omaggio alla nostra tradizione musicale.
Ho trovato questa lista, mi sembra abbastanza completa:
https://www.listal.com/list/italian-songs-foreign-films