Che forum di aristocratici puzzonasti
La merda la evitate bene eh? Meno male che c'è qualcuno che si sacrifica e la mastica per voi.
Allora, via il dente e via il dolore, è meglio dei sette film di Anderson.
Questo è poco ma sicuro. È attualmente il massimo che si può fare con questo franchise e il cinema, almeno fino a quando un regista ed uno sceneggiatore serio non si occuperanno di questo mappazzone giapponico, che vi ricordo, fu mezzo scritto da uno che scriveva le puntate dei Kyuranger, quindi, insomma eh.
C'è un amore esagerato per tutti i valori di produzione. Le scenografie sono veramente ben fatte, sono senza alcun dubbio i luoghi tanto cari dei "nostri" videogiochi...la RPD di Raccon City, La Spencer Mansion, Raccon City stessa...un bel lavoro, indubbio. E del resto, basta vedere il trailer. I costumi sono fedeli quanto più possibile, anche se mi domando perché non abbiano girato la scena con Wesker che apre un cassetto della sua scrivania e prende la Samurai Edge (ci stava!)
Il problema di questo film è che...non è un film.
È un fanmovie con un alto budget (e poi non così alto) è una stupenda carrellata di luoghi della memoria dove emergono dettagli a strafottere, ti si stringe il cuore quando vedi quella sala...piccole e grandi aggiunte e figatine assortite si rincorrono senza posa per restituire un'enorme atmosfera ed una fedeltà veramente commovente. Ma queste cose...non rendono un film, un film. Un film non è solo uno sfoggio di scenografie e costumi. Servono anche dialoghi, regia, narrazione, e tutto il resto. Si sono tipo dimenticati di farci il film attorno a questo sfoggio unico di ricercatezza e copiaincollatura dai giochi. Unire RE e RE2 è stato un azzardo incredibile, considerando che il film non dura nemmeno le fatitidiche due ore canoniche; è stato uno sforzo erculeo cercare di far vedere 2 giochi da 25 ore complessive, in un'ora e mezza di minutaggio. Il troppo stroppia signori e questo è il caso. Un altro problema che emerge sono i cambi caratteriali ai personaggi, sono stati modificati equilibri che funzionavano, retconnate alcune storie, senza una motivazione precisa. Tuttavia non delude del tutto questo film, semmai amareggia. Amareggia constatare che le idee c'erano, le poche aggiunte al materiale d'origine, sono piuttosto intriganti, le idee classiche, beh ci sono. Il suo grosso vulnus è che quando delude, lo fa seriamente, e quando invece vuole riempire il fan, lo fa con arguzia.
Immaginate questo film come se fosse una web series, ogni mese ne fanno uscire 20 minuti.
La prima puntata è davvero -
"UAO"La seconda è -
"Insomma, non hanno fatto vedere ad esempio..."La terza è -
"Ormai la qualità è quella, si era capito dai..."La quarta puntata con l'epilogo è -
"evabbè dai, tutto sommato, si sapeva"