The War - Il Pianeta Delle Scimmie (2017, Matt Reeves)
Finale della migliore trilogia degli anni 10.
Magari l'unico problema è che è antipatica, si prendono maledettamente sul serio sti primati, ci sono pochissime parti comiche (e non fanno ridere, tra l'altro)
Ma a livello di storia e regia sono proprio bei film, magari proprio il primo risulta il più pesante quindi non invoglia a proseguire ma ci sarà da goderne, credetemi.
Inoltre, i personaggi non sono indimenticabili, a partire dal protagonista, Cesare, che fa il tipico percorso dell'eroe (e del buon capo, Rick Grimes di The Walking Dead, mi viene in mente come più fulgido esempio), ma l'immaginario è riuscito la storia incalza e tiene in tensione.
Quest'ultimo capitolo si chiama
The War ma più che mostrare una guerra (che comunque c'è ed è spettacolare) ci narra che cosa significa la guerra, che cosa scatena agli umani essere in guerra e tutta la follia in questo atto.
Quindi un film fantascientifico cerebrale, dove non c'è solo esplosioni grosse ma un discorso sull'umanità, visto e rivisto, ma profondo.
The Mule (Clint Eastwood, 2018)
Bellissimo film, potente nella sua piccolezza, talmente scorrevole che sembra spontaneo, neanche girato. Lui recita benissimo se recita è il termine adatto da quanto è naturale. La storia è semplice ma con pochi elementi (pesati al milligrammo proprio come il carico del protagonista Earl..) ti tengono incollato per tutte le 2 ore. Un film che tra l'altro parla veramente di tante cose, un pò come la vita che si prende parentesi continue, divagazioni ma comunque senza andare fuori fuoco anzi tutte per creare ai nostri occhi qualcosa di reale, vero.
Sicuramente bisogna anche considerare l'età del nostro nella valutazione del film, un pò come Miller in
Mad Max. Imperdibile.
You're Next (2011, Adam Wingard)
La trama è basica, praticamente non esiste se non per pochi perni per nulla originali: gente riunita in casa isolata, ad un certo punto inizia una strage, fine.
Però è un film che restituisce una tensione incredibile e non per quanto ci tieni ai protagonisti (abbozzati, didascalici) ma proprio per come costruisce le sequenze, anche aiutato dalla musica. Colonna sonora tra l'altro composta di 3 brani ma usati al meglio.
Tanto sangue, 90 minuti che passano neanche fossero 15, una protagonista che è mi sembra solo diretta bene (e all'inizio del film mi è sembrato che aveva talmente tanto trucco in faccia da spaventarmi.
Ah, è un film pieno di cazzate da film, la gente è scema, fa scelte stupide o ha un passato improbabile alle spalle. Se queste cose vi danno noia lasciate questi film a chi accetta anche qualche incongruenza a favore dell'azione, che poi andate a lamentarvi sui forum e film del genere non li fanno più. (si scherza...più o meno)L'Armata Brancaleone e
Brancaleone Alle Crociate (Mario Monicelli, 1966 e 1970)
Incredibili produzioni, credo un unicum nella filmografia nostrana (non saprei mondiale, ma ho i miei dubbi di molti altri esempi... i Monty Python??), commedia al limite del demenziale ma storica e inoltre con un occhio all'avventura, scontri cappa e spada e inseguimenti (i primi minuti del primo tra l'altro sono anche belli cruenti).
Il bello è che si cerca una umanità, gli scontri sono tutti molto umani, quindi impacciati, visibilmente faticosi.
Niente è eroico, proprio come il valore di Brancaleone da Norcia, un povero diavolo.
Io ho preferito il secondo, più a fuoco, anche se è vero che il primo si inventa tutto l'immaginario.
Oh che s'aspetta? Io ci sono, tu ci sei! Ah AH! Ti fò scegliere! Un coccolone? Peste Improvvisa? Vermiculite? Ovvero un fulminante disciogliersi del corpo?