ho visto l'altra sera Captain Fantastic, al cinema
Ammetto che non ne sapevo nulla e che mi è stato proposto lì per lì: pur non sapendo nulla del film appare fin troppo evidente che è una pellicola da Sundance, sprizza indie e alternative da tutti i pori. C'ha l'attitudine proprio. Anche l'argomento è abbastanza caro a quei lidi.
Pur con i suoi ritmi il film non è mai noioso, riesce ad offrire un gradevole bilanciamento fra narrazione, dramma, leggerezza e riflessione: ottima prova del buon Viggo "uccellone" Mortensen, attorniato da un cast di giovani e giovanissimi convincenti e in parte.
Una sorta di "romanzo di formazione" all'incontrario, una considerazione su quanto sia importante per un uomo (e una donna) l'apparentemente banale aspetto "relazionale", per "stare al mondo": puoi essere perfetto fisicamente, puoi essere inarrivabile culturalmente, ma alla fine sei parte di una società. Vuoi, Necessiti di essere parte di una società.
Bel film, lo consiglio vivamente.