Non sono sono solito rivedere spesso un film, salvo casi eccezionali, così è stata una piacevolissima riscoperta ammirare e rivivere per quasi tre volte in due giorni (grazie alla programmazione di Sky) la magia di Master & Commander, un film che fin dall'uscita e dalla visione in sala è entrato stabilmente nella mia top ten di tutti i tempi. Film perfetto sotto ogni punto di vista: dalla regia dell'immenso Peter Weir, de facto il Kubrick d'Australia visto il rapporto film fatti/qualità degli stessi, alla meravigliosa sceneggiatura tratta dal romanzo omonimo che permette di cesellare una galleria di personaggi indimenticabili e portare sullo schermo la migliore storia d'amicizia maschile di sempre (credo che forse solo quella tra i due protagonisti de Le ali della libertà e di qualche film orientale alla A Better Tomorrow riesca a porsi allo stesso livello), ovvero quella tra Russell Crowe e Paul Bettany. Film solido come una roccia, capace di passare dall'azione alla commedia al dramma senza soluzione di continuità, sempre coinvolgente e originale nel suo proporre personaggi spesso fuori dalle righe (come il il dottore entomologo Darwin-oriented interpretato da Bettany che poi, anni dopo, per un curioso scherzo del destino, interpreterà proprio lo scienziato nel non troppo convincente biopic "ufficiale").Fantastico, per una volta, anche l'adattamento italiano (anche se l'accento di Crowe originale è impossibile da replicare). La sequenza finale poi è assolutamente perfetta, una delle migliori della storia del cinema recente.