qualche parola su quello che ho visto/rivisto in questi giorni:
Rivisto Cantando sotto la pioggia. Bhe, che dire: questo è un film perfetto. Storia ricca di citazioni sul cinema, ritmo forsennato, continue invenzioni visive, attori straordinari, mai un dialogo fuori posto. L'unico neo è l'ultimo numero musicale, troppo lungo e poco ispirato (non a caso girato senza l'approvazione degli screenwriters).
minnelli. Ok, non avevo mai visto un film completo di sto tizio. Sto rimediando in questi giorni.
incontriamoci a st luis. Praticamente una favola girata in uno straordinario technicolor. Tanto irreale come ricostruzione storica quanto ingenuo e ricco di fascino.
un americano a parigi. Non mi è davvero piaciuto granchè. Lento, melodrammatico, storia ridicola. Vale praticamente solo per l'inizio,le scene con la tizia e per il delirio cromatico e scenografico del lungo balletto finale.
il bruto e la bella. Questo è un film bizzarro, ricco di contraddizioni. Dialoghi e ritmo da melodramma. Struttura & qualche inquadratura Wellesiana. Storia e personaggio principale interessante. Citazioni varie dal mondo del cinema. Luoghi comuni irritanti. Moralità e Immoralità.
questo è uno di quei film che a pelle mi annoiano ma che intellettualmente mi stuzzicano. Con altri dialoghi, con un altro ritmo e con qualche taglio sarebbe diventato un capolavoro.
ho visto anche tre horror contro la mia volontà: triangle, uno di cui non ricordo il nome (next door ? mi sembra sia norvegese e del 2005) e un altro dove l'azione è ambientata interamente all'interno di una stazione radio (poly qualcosa). Nel primo e nel terzo ci sono alcune idee interessanti (anche se triangle è una citazione continua di un sacco di film, a cominciare da run lola run e timecrimes) anche se la realizzazione è ridicola. Il secondo è ridicolo e basta.