Looking for Eric aka Il mio amico Eric:miglior Loach degli ultimi dieci/quindici anni, cui finalmente torna la verve dimostrata in capolavori come Riff Raff e Piovono Pietre. Eric è uno sfigato postino cinquantenne che vive con i due figli avuti dalla seconda moglie, adolescenti, un po' stronzetti e nei guai fino al collo perché circuiti da un malavitoso che li usa per tenere in casa armi da fuoco. Eric non riesce a tirare avanti, la casa fa schifo, la prima moglie lo odia ma si devono frequentare per aiutare l'altra figlia che sta per laurarsi. L'unica gioia è il Manchester United e la pinta con gli amici. Un giorno però, Eric Cantona, il suo unico mito, si materializza per aiutarlo a superare ogni problema. Meraviglioso film sull'amicizia, lo sport e i gabbiani (o le sardine):Loach sa raccontare come nessun altro il proletariato inglese e stavolta torna ad alternare le corde del dramma e della commedia con grazia, garbo (nonostante i 21314 vaffa) e un'ironia sempre cinica e ficcante. Cantona è bravissimo a fare sé stesso. Definire gli ultimi quindici minuti "epici" è dir poco. Grandioso.