Ci ho discusso per una sera intera con un paio di amici su questa questione, visto che la penso all'opposto.
Ho una mia teoria: i personaggi di A l'interieur fanno cose che nessuno farebbe mai in quel contesto se fosse il personaggio di un film ;P
Siamo talmente assuefatti alla finzione che ci aspettiamo ormai prima il clichè della verosimiglianza.
Per quanto mi riguarda, tra i tanti pregi del film non ultimo una messa in scena dell'illogicità dei comportamenti umani in situazioni limite che ha del miracoloso.
Gaissel
Ocio, SPOILER.
Allora, partiamo dal principio. Una ragazza incinta da sola a casa che viene minacciata da chissachi nel bel mezzo della notte. Anche se la polizia non trova nessuno quando viene in perlustrazione, CHIUNQUE si sarebbe fatto accompagnare da un parente o chessoio, questa qui invece, che abita in una casa fatta di portefinestre di vetro in mezzo al nulla, resta li da sola e dorme senza neanche chiudersi a chiave nella camera da letto.
Mah.
La matta entra e comincia a fare casino, e se non ricordo male arriva pure disarmata (ahahah). Colluttazioni varie. La vittima si chiude in bagno. La matta NON riesce a sfondare la porta del bagno, una porta interna, che va giu' con una spallata.
Mah.
Arriva il tizio (l'amante, il marito o quel che e') e prende la matta per la madre della vittima. E questo puo' pure essere. MA. Ma quando arriva la vera madre, e preoccupata sale al piano di sopra dicendo "dov'e' mia figlia?", se io fossi stato quel tipo li avrei preso per i capelli la matta e le avrei urlato "chi cazzo sei tu e che ci fai qui?". Poi la protagonista uccide per sbaglio la madre e il tipo si fa uccidere dalla matta opponendo la resistenza di un agnello sedato che va al macello.
Mah.
Alt! Dimenticavo! Eheh, questa si che e' una perla. Allora, il tipo (amante/marito wanna be), dopo aver creduto come un allocco che la matta e' la madre della sua amichetta (e questo po' esse) fa per andarsene MA LA MATTA LO RICHIAMA IN SALOTTO PER BERE QUALCOSA ASSIEME, MENTRE QUELLA POVERACCIA DI SOPRA E' CHIUSA IN BAGNO E PIANGE E URLA!!! Insomma, 'sta matta rischia di farsi scoprire senza un perche'.
MAH.
Poi arriva la polizia, e la matta li uccide tutti, e la cosa strana, stavolta, e' che i poliziotti che entrano in casa e trovano i cadaveri dei colleghi, anziche' chiamare i rinforzi si avventurano nella casa buia con un carcerato ammanettato a seguito. Pazzesco.
Mah.
Nel frattempo, prima di crepare, uno sbirro lascia la sua arma d'ordinanza alla nostra sfigatissima protagonista incinta al 13esimo mese, che invece di fuggire dalla casa mentre gli altri si ammazzano, SE NE VA A LETTO A SCHIACCIARE UN PISOLINO, lasciando la pistola li sul cuscino di fianco a lei.
Mah.
Ora, magari con moooooolta fantasia potreste obiettare punto su punto ogni mia lamentela qui sopra esposta, ma provate a giustificare questo : la nostra eroina, attaccata nel letto dopo la dipartita di meta' degli sbirri di Francia, fugge da basso LASCIANDO LA PISTOLA DI SOPRA e scatenando l'ennesima collutazione con la matta che alla fine, dopo essere stata bruciata con uno stratagemma degno di McGyver, ha finalmente la meglio. Ah, nel frattempo la matta ha pure ucciso uno sbirro resuscitato o qualcosa cosi', e li il film diventa quasi un horror.
Mah.
Poi il finale e' bello, non tanto per la scoperta dell'identita' e delle motivazioni della matta, ma proprio per la scena finale, evocativa e magnifica.
Ora, magari rileggendo quel che ho scritto qua sopra si potrebbe dedurre che il film non m'e' piaicuto per nulla e invece NO! Come gia' detto, e' ferocissimo e senza speranza e se questo vi sembra poco... A hollywood non si potrebbe mai fare nulla del genere, giusto quelle cagate di Hostel e Saw (mio Dio....), invece c'e' del buono in quel di Francia.
Ma Martyrs e' un'altra cosa.
Comunque promosso.