Whiteout: Atroce. 90 minuti che si dilatano e spediscono lo spettatore in una dimensione parallela in cui la sabbia della clessidra scende un granello ogni ora. Un'ambientazione fantastica ed un ottimo incipit che evaporano come ghiaccio al sole dopo una manciata di minuti o, meglio, dopo la doccia opacizzata che la sempre bella Beckinsale è costretta a fare subito,senza motivo, prima di imbaccuccarsi e mostrare solo il viso per il resto del film. Sceneggiatura inesistente, plot assolutamente privo di colpi di scena, pathos o una qualsivoglia forma di energia. Realizzazione tecnica tra il mediocre ed il poco ispirato. Se persino gli americani non ci sono cascati, una ragione ci sarà. Quanto al regista, Dominic Sena, ci auguriamo che la distanza che lo separa dal prossimo film sia almeno pari a quella che distanzia Whiteout dalla sua penultima opera. Alla larga.