Il Cattivo Tenente (Herzog version): Ferrara (sobrio, non quello di GogoTales) firma l'originale, Herzog rifà lo stesso film (facendolo incazzare parecchio) ambientato nella New Orleans post Katrina, levando il misticismo e sostituendo Cage a Keitel. Funziona? Sì e no. Il film è un buon poliziesco, in cui al "cattivo" (mavalà) tenente si oppone un mondo che è ben più stronzo di lui. Farmaciste comprese. Dopo peripezie, intrecci e coincidenze che sembrano prese di peso dalla sceneggiatura di un buon film di Guy Ritchie, arriva un finale tutto sommato pacificatore. Di Herzog cosa c'è? Ben poco a dire il vero: uno zoom psichedelico su un'iguana,un'anima che balla la breakdance e un paio di sequenze azzeccate, ma non cercate traccia del suo cinema maledetto, qui si è girato con i guanti e la mano sinistra.Cage si diverte, la Mendes fa la mignotta dal cuore d'oro, ma è brava a camminare sulle pertiche. Gradevole, ma non facciamone un cult.